IndyCar | Gallagher GP: Dixon vince davanti a Rahal ed o’Ward
12 Agosto 2023Scott Dixon vince clamorosamente il Gallagher GP al Brickyard di Indianapolis, davanti a Graham Rahal e Patricio O’Ward.
Scott Dixon vince all’Indianapolis Motor Speedway. Dopo 3 anni dall’ultima volta, torna a vincere sul Road Course del Brickyard davanti a Graham Rahal e Patricio O’Ward. Per Scott una vera e propria montagna russa, dopo essersi ritrovato ultimo nei primi giri. Decisiva la strategia di Chip Ganassi, che anticipa di molto la terza sosta permettendo a Scott di tornare in vetta alla corsa.
La cronaca della gara
Viene data la bandiera verde e Devlin De Francesco si prende la leadership della gara, passando tutti all’esterno di curva 1. Poco dopo è disastro Ganassi: Armstrong viene tamponato da Palou a curva 7 e si gira. Palou viene poi toccato leggermente da Dixon, anch’egli poi in testacoda, e nel frattempo Grosjean e Newgarden rimangono bloccati dalla vettura girata di Armstrong. Newgarden poco dopo riesce a ripartire, ma senza il muso e da doppiato. Tra i malcapitati anche Colton Herta, che rimedia una foratura dopo aver colpito i detriti. Caution in pista dopo il caos.
Al giro 6 arrivano le soste: box per Dixon, Malukas e Grosjean. Sosta anche per Herta e Newgarden, già entrati ai box una prima volta dopo l’incidente al primo giro.
Si riparte al giro 8 e De Francesco mantiene la leadership, mentre Rossi poco più indietro sorpassa Lundgaard per la 4a posizione. Nelle tornate successive, però, Devlin viene prima passato da Rahal, Rossi ed O’Ward, scivolando giù dal podio. DeFrancesco al giro 13 è poi protagonista di un episodio con Palou a curva 1: lo spagnolo si affianca prendendo l’interno ed andando a toccare la posteriore destra della #29. Per fortuna per nessuno dei due non arrivano conseguenze, e Palou va a completare la mossa su DeFrancesco al 14° giro, salendo 7°.
Le prime soste ed il prosieguo della prima meta di corsa
Alla 15esima tornata arrivano le prime soste strategiche: rientrano in pitlane Power, Ilott, Kirkwood e Malukas. Seguono subito dopo Harvey, Herta, Rosenqvist, Canapino, Rinus Veekay e Ferrucci. Per Santino problemi durante la sosta, in quanto il cavo della pistola ad aria compressa si infila sotto la anteriore destra, facendogli perdere molto tempo.
Ai box anche Patricio O’Ward al giro 16: Pato rientra 14° davanti a Rosenqvist. Il trittico di soste per McLaren termina alla 22esima tornata su 85, quando si ferma Alexander Rossi, che rientra in 10ima posizione e davanti ad entrambi i suoi compagni di squadra.
Giro 25/85: si ferma Rahal, il leader della gara. Rossi si avvicina inesorabile sul rettilineo del traguardo, ma è Rahal ad avere la meglio, mantenendo la testa della corsa.
Arriva la prima sosta per entrambe le Ganassi di Palou ed Ericsson al 26° giro. I 2 rientrano in pista rispettivamente in 7ima e 12esima posizione. Box anche per Lundgaard al giro 27, con Christian che ritorna in pista dietro a Rahal e Rossi. Il danese di RLL però non indugia ed inscena una bella battaglia con la McLaren #7, che termina con Lundgaard davanti a Rossi dopo una grande staccata in curva 1.
Seconde soste
Al giro 39 si apre la seconda girandola di soste: ad aprirla sono Kyle Kirkwood e Rinus VeeKay. Nella tornata successiva tripla sosta per McLaren: Rossi, O’Ward e Rosenqvist effettuano tutti il pit-stop, passando tutti su alternative compound. Box anche per Palou, McLaughlin ed entrambe le MSR di Castroneves e Lundqvist. Primary compound per Palou, McLaughlin e Lundqvist, mentre Castroneves monta alternative.
Giro 48/85: box per Rahal. Gomme primary e rifornimento per Graham, la cui crew compie un’ottima sosta che gli permette di rientrare in pista 3° e con pista libera. Aria pulita per Rahal, che ha quindi la possibilità di ritornare sotto a Dixon e Lundgaard. Lo spotter di Christian intima al danese di allungare di un giro lo stint, per farlo rientrare al giro 51. Sfortunatamente per Lundgaard, la sosta è leggermente più lunga del previsto e va conseguentemente a perdere la posizione anche su O’Ward, rientrando in quarta posizione.
Terze soste ed ultimi giri di gara
Ed eccoci quindi arrivati alla terza girandola di pit stop, cominciata da Rossi, Rosenqvist, McLaughlin e Power. Sosta anche per O’Ward e Lundgaard, che escono appaiati dalla pit-lane e con il messicano che rimane davanti al danese. Si fermano anche Rahal e Palou, con Dixon che quindi passa in prima posizione, dopo aver anticipato molto la sosta, essendo entrato al 59° giro. Ottima strategia da parte di Chip Ganassi. Negli ultimi giri si riavvicina tantissimo Rahal, che si porta a 4 decimi da Dixon a 2 giri dalla fine.
Bandiera a scacchi! Vince Dixon!
Arriva la bandiera bianca, la differenza di push to pass tra Rahal e Dixon è di 7 secondi (26 per Scott e 19 per Graham). Sul rettilineo del traguardo lo spreme completamente e guadagna margine. Rahal è troppo lontano e non può attaccare. Scott Dixon vince il Gallagher GP di Indianapolis, dopo essere stato ultimo nei primi giri! 3° Pato O’Ward, mentre Lundgaard perde il podio. 7° Palou, mentre Newgarden termina 25° e doppiato di 2 giri.
Posizione | Pilota | Team | Distacco |
---|---|---|---|
01 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | Vincitore |
02 | Graham Rahal | Rahal Lettermann Racing | +0.4779 |
03 | Pato O’Ward | Arrow McLaren | +8.0925 |
04 | Christian Lundgaard | Rahal Lettermann Racing | +9.3211 |
05 | Alexander Rossi | Arrow McLaren | +9.7935 |
06 | Will Power | Team Penske | +14.6929 |
07 | Alex Palou | Chip Ganassi Racing | +17.6505 |
08 | Scott McLaughlin | Team Penske | +22.1977 |
09 | Kyle Kirkwood | Andretti Autosport | +23.4238 |
10 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | +30.3957 |
11 | Rinus VeeKay | Ed Carpenter Racing | +32.6728 |
12 | Linus Lundqvist | Meyer Shank Racing | +35.1190 |
13 | Colton Herta | Andretti Autosport with Curb-Agajanian | +42.4355 |
14 | Jack Harvey | Rahal Lettermann Racing | +47.0297 |
15 | Helio Castroneves | Meyer Shank Racing | +48.1724 |
16 | David Malukas | Dale Coyne Racing with HMD Motorsports | +1:01.9413 |
17 | Callum Ilott | Juncos Hollinger Racing | +1:09.5965 |
18 | Romain Grosjean | Andretti Autosport | -1 giro |
19 | Devlin DeFrancesco | Andretti Steinbrenner Autosport | -1 giro |
20 | Ryan Hunter-Reay | Ed Carpenter Racing | -1 giro |
21 | Agustin Canapino | Juncos Hollinger Racing | -1 giro |
22 | Sting Ray-Robb | Dale Coyne with Rick Ware Racing | -1 giro |
23 | Santino Ferrucci | A.J. Foyt Enterprises | -1 giro |
24 | Marcus Armstrong | Chip Ganassi Racing | -2 giri |
25 | Josef Newgarden | Team Penske | -2 giri |
26 | Benjamin Pedersen | A.J. Foyt Enterprises | -6 giri |
27 | Felix Rosenqvist | Arrow McLaren | DNF |