Indycar | GP a Laguna Seca – Dixon vince una gara folle

Indycar | GP a Laguna Seca – Dixon vince una gara folle

11 Settembre 2023 0 Di Luca Martinelli and Tommaso Pelizza

Scott Dixon chiude la stagione 2023 con una vittoria pazza. McLaughlin e Palou si aggiungono al podio. Gara condizionata da ben 8 neutralizzazioni.

Scott Dixon vince l’ultima gara del 2023 in quel di Laguna Seca, una corsa caratterizzata dalle tantissime neutralizzazioni e dai tanti colpi di scena. Per il neozelandese una grande altalena d’emozioni dopo il contatto al primo giro con VeeKay, per cui è stato penalizzato con un drive through, che lo ha spedito in fondo allo schieramento.

Seconda posizione per Scott McLaughlin, anche la sua gara è stata condizionata da un drive through per un tamponamento a Ferrucci. Terzo Alex Palou, il campione 2023 compie una gara senza errori ma viene sfavorito dagli interventi della pacecar. Quarto Will Power, il numero 12 chiude la stagione senza vittorie interrompendo una striscia che è durata 16 anni. Quinto posto per un solido Callum Iliott, autore di una bellissima battaglia con il suo compagno di squadra Canapino.

Da segnalare una buona Top10 per Hunter-Reay e un 12° posto per Robb, entrambi sicuramente agevolati dal grande fermento e dai tanti incidenti. Soltanto 14 piloti a giri pieni, ritirati Herta, Blomqvist e Rahal. Tanti piloti sono stati coinvolti in incidenti ma sono riusciti a rientrare in gara, alcuni anche a giri pieni.

IL RACCONTO DELLA GARA

L’ordine di partenza

Parecchi piloti sono stati penalizzati per l’utilizzo di un nuovo motore, cambia l’ordine di partenza dopo le qualifiche.

Laguna seca 2023 start

Green green green

Felix Rosenqvist mantiene la leadership in partenza, ma alla curva Andretti arriva una carambola che coinvolge diverse macchine, tra cui Rahal, Vips, Newgarden, Marcus Armstrong e McLaughlin. Scottie Mac viene toccato da Lundgaard e rientra in pista dopo un’escursione in ghiaia. Fa lo stesso Armstrong, mentre Rahal, Vips e Newgarden rimangono fermi. Viene coinvolto nei contatti iniziali anche Rinus VeeKay, toccato da Scott Dixon che lo manda in testacoda. Caution in pista subito al primo giro.

Vips riesce poi a ripartire grazie ai Marshall, che rimettono in pista anche Josef Newgarden, ma il finlandese perde un giro e rientra doppiato. Juri si ferma poi ai box per riparare i danni alle sospensioni della monoposto. Sosta anche per Ilott, Ericsson, McLaughlin, Newgarden, Ilott e VeeKay.

La ripartenza

Si riparte al 6° giro, ma non manca il movimento, soprattutto a centro gruppo. McLaughlin compie prima un doppio sorpasso su Ericsson e Castroneves, poi tocca Pedersen lungo il Rahal Straight, per fortuna senza subire danni. Poche curve dopo, battaglia per la leadership tra Palou e Rosenqvist, con lo spagnolo che sorpassa Felix, portandolo in ghiaia all’ultima curva. Power prende e ringrazia passando 2°, ma la gara subisce un’altra neutralizzazione: Newgarden colpisce le barriere con la posteriore destra, ancora caution in pista.

Giro 12/65, si riparte per la seconda volta e Rosenqvist attacca Power all’Andretti Hairpin. I 2 vengono leggermente a contatto e ne approfitta Patricio O’Ward, Will Power perde così 2 posizioni in un sol colpo.

Al 13° giro vengono penalizzati Dixon e Lundgaard, che scontano un drive through, per aver provocato dei contatti al primo giro. Rischio per Palou al 26° giro su 65, lo spagnolo riesce ad evitare per un pelo Castroneves, che nel frattempo si tocca con Pedersen in curva 3, ritrovandosi in effetto pendolo.

Caution!

Felix Rosenqvist e Marcus Ericsson collidono in curva 2. Il pilota Ganassi stalla subito, il pilota McLaren esce di pista alla curva successiva a causa di una foratura alla posteriore sinistra.

Molto fortunato Alex Palou, lo spagnolo è riuscito ad oltrepassare la linea della pit lane pochi secondi prima che scattasse la Full Course Yellow.

La ripartenza e subito caution

Palou parte bene, nelle retrovie Power tampona Pedersen che si gira e viene colpito da Castroneves, entrambi stallano e costringono i commissari ad intervenire per l’ennesima volta.

Pochi metri dopo, sullo scollino del rettilineo, McLaughlin tampona Ferrucci e lo spedisce largo. Fortunatamente si salva.

La ripartenza

Palou scatta ma non scappa, O’Ward lo tallona, Grosjean esce largo alla 2 e perde posizioni. Canapino sale in terza posizione e tallona O’Ward.

Nel frattempo viene data un drive trough a Power e McLaughlin per gli incidenti provocati in precedenza.

Malgrado il nuovo motore, Canapino dimostra di non avere il passo dei primi e fa da tappo a tutto il gruppo. Davanti a lui, ci sono O’Ward e Palou rispettivamente a 6 e 10 secondi.

Ancora caution

DeFrancesco e Malukas si toccano e finiscono nella sabbia. La colpa è di DeFrancesco che sbsaglia la staccata e cannona Malukas.

Ad essere fortunato con il pit stop questa volta è stato O’Ward, il messicano è riuscito ad entrare in pitlane prima dello scattare della FCY.
Alla riapertura della pitlane alcuni piloti rientrano per effettuare la sosta, tra questi c’è Iliott che si gira nel tornantino che immette nella pitlane ostacolando Kirkwood.

La ripartenza dura poco, ennesima caution

O’Ward scappa subito, seguito da Armstrong e dixon. Nelle retrovie Ferrucci si insabbia dopo aver tamponato Palou e Blomqvist stalla nella via di fuga asfaltata.

Si riparte…o forse no

O’Ward scatta bene, Grosjean attacca subito Rossi per la seconda posizione. A centro gruppo parecchie auto vengono nuovamente a contatto, ad avere la peggio sono stati Ericsson e Armstrong.

Fatto curioso, dopo 7 caution, la pacecar ufficiale non è potuta scendere in pista perché si stava rifornendo di carburante.

Green Flag

O’Ward mantiene la testa su Grosjean che lo passa in curva 2. I due Juncos litigano e perdono posizioni, ne approfitta dixon. Rossi va largo in curva 4 e McLaughlin passa Palou.

Caution numero 8

Castroneves tocca Herta e lo manda in sabbia. Ancora caution, l’ottava di oggi. Herta torna ai box e la sua monoposto viene portata dietro al muretto: per lui gara finita.

La ripartenza.. di nuovo

Riparte la gara all’80esima tornata ma non succede nulla di eclatante. Scott Dixon dirige le operazioni dando lo strappo, mentre McLaughlin ed Ilott lo seguono alle spalle. Lundgaard perde terreno, infatti dopo un leggero contatto con Power all’uscita dell’Andretti Hairpin scala di 2 posizioni.

Bandiera a scacchi!

Scott Dixon vince a Laguna seca! Il neozelandese vince una gara pazza davanti a Scott McLaughlin e Alex Palou. Quarto posto per Will Power e quinto Callum Iliott.

Deludenti i piloti Andretti, ritirati Herta, Blomqvist e Rahal

La classifica finale

Laguna seca 2023

La stagione 2023 termina qui, ancora non è certa la data di inizio del primo round della stagione 2024.
Ora inizierà a capire meglio chi occuperà i sedili ancora vacanti e chi verrà riconfermato. Prossimamente verrà pubblicato un aggiornamento sul mercato della stagione 2024.

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