F3 | Test Jerez, Day 1: Goethe il più veloce, tante bandiere rosse

F3 | Test Jerez, Day 1: Goethe il più veloce, tante bandiere rosse

6 Ottobre 2023 0 Di Tommaso Pelizza

Oliver Goethe è il pilota più veloce del primo giorno di test di Formula 3 a Jerez. Il tedesco sigla il tempo più veloce nella sessione del mattino, crono che rimane imbattuto per il resto della giornata.

Il tedesco Oliver Goethe si impone nella prima giornata di test; è lui il pilota più veloce in quel di Jerez de la Frontera. Il suo 1:30.814 rimane imbattuto sin dal mattino, la sessione in cui Oliver fa segnare questo passaggio. Seguono Gabriele Minì e Mari Boya, distanti rispettivamente 1 e 3 decimi nella classifica combinata a fine giornata.

Il mattino

Nella prima ora non succede nulla di rilevante, i primi 60 minuti sono occupati da giri di installazione e raccolta dati da parte dei team.

I primi tempi vengono fatti segnare da Callum Voisin e Zane Maloney, i 2 piloti Rodin Carlin che occupano le prime 2 posizioni, mentre alle loro spalle si piazza Hadrien David su MP Motorsport, l’unico pilota a superare il muro del trentatré nella prima ora.

Ad un’ora e 45 dalla fine arriva la prima interruzione di giornata. Joshua Dufek finisce in ghiaia in curva 8, costringendo gli steward a fermare la sessione per recuperare la monoposto. 20 minuti dopo la ripartenza, però, Emmo Fittipaldi va a sbattere dopo essere andato largo alla 12, portando quindi alla seconda bandiera rossa di giornata.

Dopo 2 ore di test, è Zane Maloney ad occupare la testa della classifica cronometrata, con un 1:31.315. Ad occupare la seconda e la terza piazza Callum Voisin, distante 45 millesimi, ed Ugo Ugochukwu, portando quindi ad 1-2-3 Carlin. Le interruzioni però non si concludono; a 57 minuti dalla fine la Trident di Sami Meguetounif si gira all’uscita della 6 e si insabbia. Terza bandiera rossa.

La sessione riprende, ma poi arriva anche la quarta, con Tommy Smith che si insabbia nella mezz’ora finale.

Si riparte a 22 dalla fine, e negli ultimi 10 minuti i croni si abbassano. Goethe riesce a superare il muro del 31, con un 1:30.814, mentre Minì si issa in seconda posizione ad un decimo di distanza. Al calare della bandiera a scacchi i primi 3 sono Goethe, Minì e Mari Boya, che si migliora nelle ultimissime battute.

Pomeriggio

Nella sessione pomeridiana si fa subito notare Gabriele Minì, il pilota più veloce nelle primissime battute con il suo 1:31.750.

Minì durante i test a Jerez
In foto Gabriele Minì

Nella prima ora il padrone della classifica cronometrata rimane Minì, mentre Tramnitz (MP Motorsport) e Beganovic (Prema) si issano in seconda e terza posizione, con lo svedese che va a migliorarsi 30 minuti dopo, portandosi sul 32.303 e scavalcando Tramnitz.

Durante il prosieguo della sessione non ci sono tanti miglioramenti, l’obiettivo è fare chilometri. Ad un’ora dalla fine, però, Beganovic supera il muro del 32 e si porta ad 81 millesimi dal tempo di Minì.

Dino Beganovic si porta in vetta nelle ultime battute, spodestando Minì in 1:31.626. Gabriele però non perde tempo e si migliora poco dopo, rubandogli di nuovo la leadership, portandosi sull’1:31.360. A portarsi in top 3 è poi Browning (Hitech Pulse-Eight), che passa sul traguardo in 1:31.562 ed issandosi in seconda posizione.

Prima del calare della bandiera a scacchi Leonardo Fornaroli, Sebastian Montoya e Charlie Wurz riescono a migliorarsi, ed a portarsi in top 10, rispettivamente in 6a, 7a ed 8a posizione.

Nessuna interruzione da segnalare nel corso della sessione pomeridiana, in cui i giri percorsi dai piloti si alzano vertiginosamente. A compiere più tornate nella seconda sessione è Noel Leon con 49 giri percorsi, quasi 20 giri in più rispetto alle 31 tornate del mattino, raggiunte dallo stesso Leon e da Luke Browning.

Alla fine della giornata il miglior rookie è Callum Voisin (7°), mentre Sophia Floersch riesce ad occupare la top 10. Solo 17° Barnard, a Jerez con il team PHM, mentre Arvid Linblad e Tim Tramnitz sono 18esimi e 24esimi. Linblad è scavalcato anche da Martinius Stenshorne, uno dei suoi rivali per la lotta al titolo in F4 italiana.

Classifica combinata

Questa la classifica combinata dopo il primo giorno:

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Amante dei motori e del ciclismo, soprattutto su sterrato e Pietre. La Parigi-Roubaix e la 500 miglia di Indianapolis un mantra