Attack Charge: quando e dove verrà usato?

Attack Charge: quando e dove verrà usato?

14 Ottobre 2023 0 Di Tommaso Pelizza

Ritornano i pit-stop in Formula E: dalla Season 10 verrà introdotto l’Attack Charge, una sosta che permette la ricarica della batteria nella monoposto. Ma quando e dove verrà usato?

Con l’approdo dei pit-stop “Fast Charge” in Formula E, il campionato si prepara al ritorno dei pit-stop obbligatori, che non si vedono dalla nascita delle Gen2. Una volta completato il pit-stop Fast Charge, la macchina avrà un boost di 50 KW, che non permetterà al pilota di usufruire di altre Attack Mode.

I team, inoltre, non potranno fare double stack in situazione di Attack Charge. Infatti, secondo quanto recita il nuovo regolamento: “Ogni concorrente non potrà far fermare più di una macchina ai box allo stesso tempo per usufruire dell’Attack Charge”. Tra i nuovi regolamenti, sarà presente l’obbligo di scontare le penalità di 5 o 10 secondi proprio durante la sosta “rigenerativa”. Diversi team hanno già storto il naso dietro a questa regola, parlando alla testata The Race non convinti di cosa intendesse la federazione con “situazione di double Stack”, in quanto non specificato nel regolamento. Verso l’inizio della stagione, però, dovrebbe essere fatta chiarezza su questa regola.

Ci sarà anche un tempo minimo in cui effettuare la sosta ai box, che verrà pubblicato prima dell’inizio di ogni evento. Esso verrà calcolato dal momento in cui la monoposto raggiunge la propria piazzola, fino a che non raggiunge nuovamente la fast-lane.

Dove verrà usato?

L’Attack Charge verrà usato solo in alcune gare, scelte ad hoc dalla FIA prima dell’inizio del campionato. Secondo The Race, esse dovrebbero essere gli eventi con 2 giorni di gara: Roma, Berlino, Diriyah, Londra ed anche Shanghai, che sembra sempre più orientata verso l’arrivo nel calendario del 2024. Non ci sono ancora conferme a riguardo, e non ci saranno fino alla prossima riunione del consiglio mondiale della FIA, in programma per la prossima settimana. Questa nuova sosta verrà provata durante i test di Valencia, anche tramite una gara di simulazione in cui saranno disponibili i dispositivi d’Attack Charge. Williams Advanced Engineering sarà il fornitore.

Il pensiero di Oliver Rowland

Uno dei piloti in griglia si è espresso riguardo all’avvento di questi nuovi pit-stop: Oliver Rowland. Il britannico dichiara: “Da un punto di vista strategico, non credo sia sicuro che porti molto alla gara al momento”. “Vedremo come funziona e come verrà modificato nel corso dell’anno”.

Oliver Rowland si esprime sull'Attack Charge

Rowland ha anche parlato della “Finestra d’Attack Charge speciale”, concessa dal regolamento sportivo. Prima di ogni sosta, deve essere massimizzato l’utilizzo dello State of Charge della batteria. Questa finestra permette al pilota di allungare sempre di più il proprio stint prima della sosta. I dettagli dell’Attack Charge window verranno pubblicati poco prima di ogni evento.

Ci sarà un certo numero di giri da compiere, o una percentuale di State of Charge da raggiungere, prima di fermarsi ai box. Penso che non abbia molto senso rimanere in pista a lungo, perché si potrebbe incappare in una Safety Car, che rischia di rovinare completamente la tua gara. In alcuni circuiti la sosta potrebbe farti perdere molto terreno se ti trovi a metà gruppo. In più, se arrivasse proprio in quel momento una safety car, potrebbe essere un problema”.

C’è uno scenario in cui le cose potrebbero essere leggermente più vaghe, ma credo che sia tutto ciò che abbiamo visto sinora. Tutto può succedere, e può accadere in un momento preciso. Vorremmo anche evitare di apparire come ‘stupidi’, se le cose non dovessero girare nella parte giusta dopo la sosta”.

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Amante dei motori e del ciclismo, soprattutto su sterrato e Pietre. La Parigi-Roubaix e la 500 miglia di Indianapolis un mantra