F3 | Test Imola, Day 2: svetta ancora Minì in una giornata piovosa

F3 | Test Imola, Day 2: svetta ancora Minì in una giornata piovosa

25 Ottobre 2023 0 Di Tommaso Pelizza

Gabriele Minì si riconferma pilota più veloce della doppia giornata di test post-stagionali ad Imola. Dopo il primo tempo della prima giornata, è ancora lui a svettare.

Gli ultimi test post-stagionali di F3 si sono rivelati davvero molto positivi per Gabriele Minì. Il pilota siciliano, al volante della Prema, si è ripetuto dopo essere stato il più veloce nella prima giornata. Infatti è lui a svettare nella classifica combinata nell’ultimo giorno di test sul circuito del Santerno. Alle sue spalle Mari Boya, che ha mostrato ottime cose anche a Jerez e Barcellona, e Dino Beganovic.

Mattino

L’ultima sessione mattutina di test del 2023 viene contrassegnata inizialmente da Alex Dunne, il primo a far segnare un tempo di riferimento in 1:32.190. Alex si trova al volante della Hitech Pulse Eight al posto di Luke Browning, che ha invece preso parte alle attività della giornata precedente.

Arriva però poco dopo la risposta di Beganovic, che alza l’asticella fermando il cronometro sull’1:31 e 9, prima di migliorarsi ulteriormente in 1:31.571.

Nei 20 minuti seguenti continua l’attività in pista, prima del rientro ai box e del cambio gomme di tutti i piloti, che lasciano poi la pit-lane con gomme nuove. Lì, Dunne torna a fare la voce grossa ritornando davanti a tutti con il suo 1:31.306, che viene però battuto da Gabriele Minì che supera il muro del 31.

Dopo un’ora di test, arriva la prima bandiera rossa di giornata, con il neo-campione della Formula 4 italiana Kacper Sztuka (su MP Motorsport) si ferma in mezzo alla pista. Non appena si riparte, anche Boya si aggiunge alla “festa” nella parte alta della classifica, con i primi 3 classificati (Minì, Boya e Beganovic) che sono separati da soli 73 millesimi.

Prima della bandiera a scacchi, arrivano ben altre 5 interruzioni. A causarle sono prima Fornaroli e Meguetounif su Trident, entrambi fermi in pista, e Callum Voisin ed Ugo Ugochukwu su Carlin, che invece si insabbiano. Con la quinta bandiera rossa, causata dalla PHM di Intrhaphuvasak, la sessione mattutina si conclude prematuramente.

Pomeriggio: è pioggia ad Imola

All’inizio della sessione pomeridiana arriva la pioggia. Inizia quindi la fase di studio del tracciato bagnato per alcuni piloti, con la Trident di Santiago Ramos che fa segnare il primo riferimento in 1:54.111.

C’è spazio anche per la prima bandiera rossa pomeridiana (la sesta di giornata), causata da Mari Boya che si insabbia. Si riparte, ma arriva poco dopo l’interruzione a causa della pioggia molto intensa. Non appena cala l’intensità della pioggia, si ritorna in pista ed Alex Dunne ferma il cronometro sull’1:49.625, che diventa il nuovo tempo di riferimento. L’evoluzione della pista continua, così come lo scambio di leadership che avviene per ben 7 volte, prima che Sami Meguetounif si porti sull’1:47. Tramnitz reagisce subito, abbassando ad 1:46.889 il primo tempo.

Proprio Meguetounif va a causare la seconda interruzione della sessione, fermando la sua Trident a bordo pista. Al ritorno della bandiera verde, Minì si mette davanti a tutti, ma arriva anche la terza neutralizzazione, con Louis Sharp (Carlin) che si ferma a curva 14.

Ricomincia l’attività e diversi piloti abbassano il proprio miglior tempo personale sull’1:42, ma nel finale si abbassano ulteriormente i tempi, con Dunne che farà segnare il miglior crono in 1:39.730, seguito da Charlie Wurz e Dino Beganovic. 4° posto finale per Minì, mentre Maxwell Esterson completa la top 5.

La classifica combinata

Questa la classifica combinata del secondo ed ultimo giorno di test post stagionali del 2023.

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Amante dei motori e del ciclismo, soprattutto su sterrato e Pietre. La Parigi-Roubaix e la 500 miglia di Indianapolis un mantra