Leclerc e Marcos: un rapporto quasi al capolinea?
13 Novembre 2023Il rapporto tra Charles Leclerc e Xavi Marcos ha spesso fatto discutere; è forse ora al capolinea ? Una dichiarazione di un ex team manager crea (ulteriori) dubbi.
Negli anni, abbiamo assistito a rapporti professionali tra pilota e muretto box che hanno contribuito ai successi di team e piloti. Ne è un esempio lampante quello tra Gianpiero Lambiase e Max Verstappen. Poche comunicazioni ma chiare e cristalline. E, quando è il caso, l’ingegnere inglese di origini italiane si fa anche zittire; senza però “farsi mettere i piedi in testa”. Un altro esempio è rappresentato dalla corrispondenza tra Hamilton e Peter Bonnington, negli anni in cui la Mercedes era inarrivabile ed inarrestabile.
Queste due coppie sono riuscite ad ottenere enormi risultati: vittorie, successi, egemonie…mondiali.
Come queste rappresentano, più chiaramente di altre, un’adeguata comunicazione è essenziale. Affinché il pilota sia tenuto al corrente delle decisioni del muretto box. E che quest’ultimo riceva le informazioni di pista.
Lo spagnolo Xavi Marcos è stato spesso, in questi ultimi anni, criticato dai tifosi e dai giornalisti. Criticandolo quasi maggiormente rispetto ad altre figure del muretto Ferrari. Difatti, leggendo alcune testate, si nota come la figura dello spagnolo sia stata posto sotto i riflettori.
Come è risoluto, in Formula 1 tutto scorre sul filo dei millesimi di secondo. In un attimo la situazione può cambiare. In un attimo la strategia a cui avevi pensato svanisce.

Ed il “predestinato” questo lo sa bene. Le sue urla verso il muretto box e la sua rabbia per esser stato ignorato in alcune situazioni, come durante il gran premio d’Olanda. Momento in cui le gomme necessarie non erano pronte.
E più recentemente ad Austin, in cui Marcos ha informato Leclerc sulla cancellazione del giro decisivo per la pole di Verstappen. Il monegasco si è arrabbiato dal momento che l’affermazione di Marcos ha specificato solo alla fine che si trattava del giro di Super Max. E che quindi Charles era in pole.
Su questa relazione difficile è intervenuto anche il britannico Peter Windsors, ex team manager della scuderia italiana, che si è detto preoccupato dalla situazione.
”Il rapporto tra ingegnere di pista e pilota è molto importante, perché più si riesce a dire in poche parole, e quindi i tecnici di gara sanno subito di cosa si sta parlando e possono andare avanti, più tempo si risparmia e più si può dedicare ad altro”.

Per continuare dicendo:
“Credo che questo sia uno dei motivi per cui la Ferrari sia facendo fatica quest’anno, soprattutto con Leclerc. Se fossi in Charles, ne sarei un po’ infastidito”’.
La dichiarazione del giornalista ha forse aumentato ulteriormente i timori dei tifosi del monegasco, che già non vedevano di buon occhio lo spagnolo.
Si tratta sicuramente di un tema delicato ma di cui sarà importante discutere ampiamente quest’inverno.
Nel giorno in cui torneremo a raccontare le iconiche vittorie della rossa, una comunicazione chiara e trasparente tra muretto box e pilota sarà parte del successo.