Posted by Se il peso della GR010 Hybrid dovesse restare invariato, la 6 Ore di Imola del 21 Aprile potrebbe essere più difficile del previsto per Toyota.
Dopo il Prologo che ha lasciato tantissimi interrogativi e la 1812 Km del Qatar che ha confermato le difficoltà mostrate, Toyota deve guardarsi bene le spalle ad Imola per cercare di difendere i titoli Piloti e Costruttori.
La Hyperpole sfiorata dalla GR010 #7 di Nyck De Vries aveva ridato fiducia alla casa giapponese, ma il ritmo mostrato in gara non era sufficiente per stare dietro alla Porsche Penske #6 vincitrice del primo appuntamento stagionale a Doha.
“Era quello che avevamo qui”, si è lamentato il direttore tecnico David Floury. “Possiamo essere contenti dei punti che abbiamo ottenuto. Ovviamente guardando il quadro generale, non siamo davvero felici.”
Dopo un 2023 dominato, vincendo tutte le gare ad eccezion fatta per la 24 Ore di Le Mans, il costruttore giapponese doveva essere la squadra da battere per conquistare i Titoli Mondiali. Così attualmente non è, trovando una Porsche tra ufficiale e privata in forma smagliante, mentre Toyota è alle prese con importanti limitazioni causate dal Balance of Performance (BoP).
La GR010 Hybrid al momento in cui scriviamo pesa la bellezza di 1089 Kg, ben 41 in più rispetto alle Porsche 963, affidandosi a 510 kW di potenza e 914 MJ di energia per stint.
Se questi dati si confrontano con il peso della Peugeot 9X8, portata al limite minimo e di conseguenza protagonista della 1812 Km di Losail se non fosse stato per l’epilogo drammatico a due giri dalla fine, si può ben capire da dove derivano le difficoltà di Toyota.
Si arriva ad Imola sperando in una GR010 Hybrid più leggera
La prossima gara in programma per il WEC si svolgerà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il 21 Aprile, e qui Toyota dovrà cercare di ritrovare la retta via per tornare a lottare per la vittoria al debutto sul tracciato emiliano.
“Sarà difficile anche se avremo lo stesso peso”, ha però dichiarato Floury, intervistato su quanto il peso della vettura possa influire sulle prestazioni di Toyota nella tappa italiana.
Il Direttore Tecnico di TGR non ha voluto imputare le colpe direttamente al BoP per la deludente prestazione in Qatar, affermando che gran parte del lavoro dovrà essere svolto tra le mura del marchio di Aichi.
Il graining delle gomme è stato il primo problema per le vetture #7 e #8, anche se il trio De Vries-Kobayashi-Conway è riuscito a gestirlo meglio rispetto ai compagni di squadra.
“È stata una lotta continua con il graining degli pneumatici“, ha detto Floury.
“Non è facile con il peso su cui stiamo correndo qui”.
“Come abbiamo discusso dopo le qualifiche, una macchina aveva un problema e l’altra no. Ma è così, per tutto il fine settimana si è trattato di gestire l’usura delle gomme”.
“Non è stato molto bello. Abbiamo provato molte cose ma non abbiamo trovato il modo adeguato per contrastare questo fatto”.
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