Verstappen protesta contro i 5 secondi: “Abbiamo tagliato entrambi”
7 Dicembre 2021Max ha commentato il primo dei 2 controversi episodi avvenuti nel giro 37 a Jeddah, sottolineando il fatto che entrambi abbiano tagliato la chicane. Verstappen ha anche paragonato la manovra a quella del Brasile, non penalizzata.
Il Gran Premio dell’Arabia Saudita corso a Jeddah lo scorso weekend è stato senza alcun dubbio uno dei più caotici e controversi degli ultimi anni. La prima bandiera rossa, poco comprensibile tra l’altro, ha innescato la battaglia tra i 2 contendenti al titolo, Hamilton e Verstappen. Alla ripartenza, Max ha superato Lewis tagliando la chicane, ed ha dovuto restituire la posizione dopo una particolare “offerta”. Dopo altri incidenti ed un’altra bandiera rossa, Verstappen si è ripreso la posizione su Hamilton con una gran staccata durante la ripartenza.
All’inizio del giro 37, Lewis ha affiancato il rivale, al fine di riprendersi la leadership della gara. Verstappen lo ha leggermente accompagnato verso l’esterno; poi Max ha perso per un attimo la vettura tagliando la chicane e mantenendo la posizione. Dall’alto si evince il fatto che anche Lewis abbia tagliato la chicane, seppur di poco, per essere stato portato fuori dall’olandese. La situazione, già vista in Formula 2 e nel corso della gara stessa, è chiara: Max avrebbe dovuto cedere la posizione o sarebbe scattata la penalità. Entrambi i “tentativi” di Verstappen di tornare dietro Hamilton non sono andati a buon fine: prima i 2 sono giunti alla collisione, poi l’olandese ha recuperato immediatamente la posizione. A quel punto, è scattata la penalità di 5 secondi per Verstappen.
Dopo essersi rifiutato di commentare, Max ha avuto da ridire in merito: secondo il pilota della Red Bull non è giusto che venga penalizzato se entrambi sono finiti fuori pista. Verstappen ha inoltre catalogato l’episodio come simile a quello del Brasile, in cui non aveva ricevuto alcuna sanzione. In quel caso, Max aveva portato fuori Hamilton in curva 4, finendo a sua volta al di fuori dei limiti del tracciato.

Le perplessità di Max
Verstappen ha esordito commentando l’episodio, secondo quanto riportato da motorsport.com: “Naturalmente, come in Brasile, ho frenato in ritardo, e penso di essere finito un po’ fuori traiettoria ad un certo punto. L’ho persa per un momento, quindi sono andato largo, ma anche lui non ha fatto la curva, quindi entrambi siamo finiti fuori, e non credo che sia giusto che io poi sono stato penalizzato, anche se è andata così”.
“Trovo interessante che io sia quello che ha ricevuto la penalità quando entrambi siamo finiti fuori dalle linee bianche“, ha detto Max, ponendo l’accento sul fatto che anche Hamilton abbia tagliato. I commissari hanno tenuto conto, però, del fatto che il taglio di Lewis sia stato lievissimo e che l’inglese non ne abbia tratto vantaggio.
“Si poteva chiaramente vedere che entrambi non abbiamo fatto la curva, ma va bene.“

“In Brasile andava bene e ora improvvisamente ricevo una penalità per la stessa cosa”, ha aggiunto Verstappen. L’analogia tra i 2 episodi sta nel fatto che in entrambi i casi i piloti siano finiti fuori pista; ma la differenza è nel concetto: in Brasile si è discusso perché Max ha accompagnato Lewis; a Jeddah Verstappen si è preso i 5 secondi per aver “tagliato ed averne tratto vantaggio”.
L’olandese preferisce ora cambiare pagina e pensare al gran finale ad Abu Dhabi, dove lui e Hamilton arriveranno a pari punti. “Inoltre, non voglio dedicare troppo tempo alla cosa. Dobbiamo andare avanti. Siamo a pari punti e penso che sia davvero emozionante, per tutto il campionato e per la Formula 1 in generale”, ha spiegato.
Infine Max ha ribadito quanto detto nell’intervista per il ‘driver of the day’ nel giro di rientro, ossia che vorrebbe una F1 con meno polemiche e penalità. “Ma l’ho detto nel giro di rientro, penso che ultimamente stiamo parlando più di linee bianche e di sanzioni che di vere e proprie gare di Formula 1, e questo credo che sia un peccato”, ha concluso.