Zhou ed il misterioso problema con la frizione.

Zhou ed il misterioso problema con la frizione.

1 Aprile 2022 0 Di Tommaso Pelizza

Il rookie cinese del team Alfa Romeo Zhou Guanyu ha sofferto un problema con la frizione in Bahrain prima e a Jeddah poi, ingaggiando poi il sistema dell’anti-stall perdendo così tantissime posizioni in partenza. Lui però non riesce ancora a trovare una risposta concreta.

Le disavventure di Jeddah

Nella sessione di qualifiche di sabato scorso, Zhou è riuscito ad ottenere la tredicesima posizione in griglia di partenza, si preannuncia quindi una domenica in cui il “pilotino” dell’Alfa Romeo può puntare davvero in alto e magari ottenere un altro piazzamento in zona punti dopo quello arrivato alla prima gara in Bahrain.

In partenza però succede una cosa per nulla prevista; in mezzo a curva 1 arriva un contatto con Daniel Ricciardo (per fortuna senza conseguenze per nessuno dei due), e poi si attiva l’anti-stall, un sistema che impedisce al motore di spegnersi nel caso non si raggiungessero dei giri motore ottimali. Con ciò, Zhou perde 5 posizioni sprofondando in diciottesima, nonché ultima posizione.

Non è la prima volta che capita, in quanto ha avuto un problema simile anche a Sakhir.
Nulla è perduto, è soltanto il primo giro e Guanyu può recuperare ciò che ha perso e riprendere a lottare in mezzo al gruppo, però una doppia penalità (5 secondi ed anche un drive through), gli impediscono di completare la sua risalita. Zhou concluderà la gara in undicesima posizione, ed il team renderà poi pubblici dei problemi di comunicazione tra il pilota ed il muretto che hanno quindi portato ad un’incomprensione ai box e ad un’ulteriore penalità.

Fonte immagine: account twitter ufficiale Alfa Romeo
Fonte immagine: account twitter ufficiale Alfa Romeo

Il pensiero di Zhou

In un’intervista ai microfoni di Motorsport.com il cinese ha detto la sua opinione riguardo a questi problemi multipli avuti con la frizione, dicendo di non avere ancora risposte.
Dopo il contatto con Daniel l’anti-stall si è attivato di nuovo, è la seconda volta che mi capita e ad essere onesti non ho ancora trovato alcuna spiegazione” ha esordito Zhou “Questo problema è la priorità per ora, perché deve essere risolto prima della gara a Melbourne, dobbiamo agire in fretta se vogliamo starne alla larga. Sappiamo che è collegato al rilascio della frizione, che poi scatena il tutto, speriamo davvero di poter arrivare in Australia senza questo grande e grosso fastidio”.

Zhou sulla C42 durante il gran premio d'Arabia Saudita
Zhou sulla C42 durante il gran premio d’Arabia Saudita

Il rammarico ed i lati positivi del weekend a Jeddah

Zhou durante l’intervista non ha certamente nascosto il rammarico che aveva interiormente dopo tutti i “fastidi” capitati in Arabia Saudita, dicendo che forse, senza penalità, sarebbe comunque arrivato al raggiungimento della top 10.
L’amarezza è tanta, perché le opportunità per lottare per la zona punti le avevamo tutte, ma il problema in partenza prima ed il drive through poi, hanno distrutto completamente tutte le nostre speranze. Nonostante il problema della frizione magari sarei arrivato in top 10 se non fossi stato penalizzato ulteriormente”.
Oltre alla tanta e percepibile amarezza però, Guanyu ha parlato dei lati positivi che si possono prendere da questo weekend dicendo: “Siamo stati competitivi per gran parte del weekend, la velocità era tanta e siamo anche riusciti a risolvere qualche grattacapo di fondo avuto a Sakhir”.

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