Toto Wolff preoccupato per il 2023: “Mondiale? La vedo dura”
19 Ottobre 2022Un 2022 difficile e la speranza per un 2023 migliore. Toto Wolff, però, non è del tutto convinto di poter lottare per il mondiale
Dopo otto anni a fare la parte dell’alieno, in questa stagione la Mercedes è tornata ad essere “umana”. Nonostante 13 podi e una pole position finora, la W13 rischia di diventare la prima vettura della Casa della Stella a finire l’anno senza vittorie dalla W02 del 2011.
La colpa di questa debacle? Probabilmente la filosofia estrema con cui Mercedes ha concepito i propri sidepods. Un rischio che avrebbe potuto pagare enormemente ma ha solamente contribuito a rendere la macchina più instabile e imprevedibile.

Dopo un 2022 complicato, tutti si aspettano una risposta nel 2023. È difficile pensare che lo stesso gruppo di persone che ha creato otto vetture vincenti di fila possa sbagliare il progetto per due stagioni consecutive. Toto Wolff, però, non è totalmente fiducioso di poter tornare ai livelli del 2021.
“Abbiamo capito in parte il motivo della nostra mancanza di performance durante questa stagione. Non è qualcosa che possiamo cambiare nelle ultime gare, ma servirà per l’anno prossimo“.
“Non sono però convinto al 100% di poter affermare che lotteremo per il titolo nel 2023. C’è ancora tanto lavoro da fare”.

La domanda che Mercedes si deve porre adesso è: continuare con il design dei sidepod che ha dato tanti grattacapi quest’anno o adottare un approccio più tradizionale?
Nel primo caso il rischio è quello di avere un bis della stagione 2022 (ipotesi che Toto Wolff vuole scongiurare a tutti i costi), mentre nel secondo il pericolo è quello di essere molto più indietro rispetto a chi ha adottato un design convenzionale fin da subito e dispone quindi di molte più informazioni (vedi Red Bull).