Palou Gate 2.0, tra Formula 1 ed IndyCar
12 Agosto 2023Alex Palou è stato autore di un dietrofront clamoroso nelle ultime ore, rifiutando Arrow McLaren, squadra con cui aveva firmato il contratto per il 2024.
Il dominatore della IndyCar Series 2023 Alex Palou è tornato ancora una volta sulla bocca di tutti per faccende extra-pista. L’anno scorso, sempre nel periodo di Agosto, era entrato in scena lo scandalo con CGR ed Arrow McLaren SP, in quanto la squadra di Chip Ganassi aveva annunciato la sua riconferma per il 2023, mentre McLaren aveva invece annunciato il suo approdo in squadra. Il caso è quindi arrivato ai tribunali, in quanto gli avvocati dello spagnolo avevano richiesto di risolvere la questione per vie legali, e dai documenti della corte sono sorte parti del contratto di Palou. In esse era presente una clausola, che lo lega a Chip Ganassi, in vigore fino all’1 Settembre 2023.

Alex è quindi rimasto in Ganassi per la stagione corrente, ed ha ottenuto il sedile da tester per la squadra di McLaren in Formula 1. Sarebbe quindi stato tutto pronto per il suo arrivo nel 2024. Però, una lettera arrivata ad Associated Press, scritta dal CEO McLaren Zak Brown e rivolta ai dipendenti del team, ha scosso il mondo dell’IndyCar. Brown in questa lettera recita le seguenti parole: “Alex Palou non ha intenzione di onorare il contratto con il nostro team Arrow McLaren Racing per il 2024 ed oltre“. Un dietrofront che ha quindi dell’incredibile, e che ha lasciato incredulo e deluso Brown.
“Il suo comportamento è incredibilmente deludente, considerando l’impegno che ha dichiarato di aver preso sia a noi, che pubblicamente, ed anche il grande investimento compiuto su di lui”.
Chi è rimasto incredulo, oltre a McLaren, è stata la società che si occupa del management del pilota spagnolo. Monaco Increase Management, infatti, ha dichiarato in un comunicato la separazione da Alex Palou Montalbo.
“Monaco Increase Management è profondamente delusa di sapere che Alex Palou non onorerà il contratto già esistente con McLaren per il 2024 ed oltre. Insieme abbiamo costruito un rapporto professionale che pensavamo andasse oltre ogni accordo contrattuale, culminata con la vittoria del campionato IndyCar nel 2021 ed il sorgere di opportunità verso la Formula 1. La vita va avanti ed auguriamo ad Alex il meglio per il futuro“.
Le garanzie di McLaren rivolte a Palou
AP ha, inoltre, riportato una parte molto significativa della lettera scritta da Zak Brown. Il CEO McLaren ha parlato di garanzie ed anche ingenti somme di denaro rivolte al pilota spagnolo, che sono state divise in 2 parti.
“Abbiamo pagato (a Palou, NDR.) una somma di denaro significativa come primo pagamento, in addizione ad altri milioni di dollari rivolti al suo sviluppo nel nostro programma di test in Formula 1, ed al ruolo di pilota di riserva con potenziali opportunità per il futuro”.
Il futuro di Alex: cosa c’è in ballo per il 2024?
Ora sorge spontanea una domanda: che farà Palou nel 2024? Come già dichiarato da lui stesso, non ci saranno annunci da parte sua fino al finale di stagione a Laguna Seca. Al momento, quindi, si è in balia delle ipotesi, che portano a diversi scenari (che includono, ovviamente, anche la Formula 1).
La più accreditata sembra quella di una permanenza in Chip Ganassi, anche se si parla da un po’ dell’interesse sia da parte di AlphaTauri, che di Williams nei suoi confronti. Lo stesso Palou, la scorsa settimana, ha dichiarato di non aver ricevuto offerta alcuna dalla Formula 1 al momento. Se però essa dovesse arrivare durante la off-season, le variabili potrebbero diventare molteplici.
Il Palou Gate 2.0 e la silly season 2023
Arriviamo ora all’ultimo (ma non per importanza) capitolo del nuovo “Palou Gate”, ovvero come il tutto va ad influire nella silly season di quest’anno. McLaren, da una parte, avrebbe il terzo sedile libero per il 2024, e dovrà fare una scelta. Rosenqvist potrebbe rientrare tra i candidati, nonostante la grande discontinuità mostrata nell’arco di questa stagione, ed il confronto con il nuovo arrivato Alex Rossi che per ora va a suo sfavore.

Ci sarebbe anche l’ipotesi Marcus Ericsson, tutt’ora sotto contratto con Ganassi, ed alla guida della vettura #8. Brown ha parlato molto bene di lui negli scorsi mesi, esternando anche un interesse verso lo svedese se ci fosse stato un sedile libero. Ericsson, in scadenza di contratto, al momento sembra però essere sempre proiettato verso Andretti, con Zak Brown che deve quindi lavorare duramente per assicurarsi le prestazioni di Marcus. Ganassi, dall’altra parte, ha ancora sotto contratto Dixon ed ha portato avanti conversazioni, per ora molto positive, con Marcus Armstrong per un sedile full-time nel 2024. CGR avrebbe anche la possibilità di persuadere Ericsson a rimanere in squadra, ma come sopracitato, Andretti rimane la sua più probabile destinazione.
Se già la silly season, con tutti i contratti in scadenza quest’anno, non era interessante di suo, ora è più animata che mai.