WEC | 6h del Fuji: Entry list e curiosità
6 Settembre 2023Il Campionato FIA WEC torna in azione per la 6h del Fuji, penultima tappa del Mondiale; scopriamo entry list, orari e curiosità.
L’attesa è finita: dopo due mesi di stop per via della consueta pausa estiva, il FIA World Endurance Championship torna a far ruggire i suoi motori in giro per il mondo.
Nel corso di questo fine settimana, infatti, si correrà la 6h del Fuji, sesta e penultima tappa del Mondiale endurance.
Lo scorso anno, a trionfare sul suolo di casa, fu la Toyota #8, che quest’anno verrà però impensierita non solo dalla vettura gemella, ma anche da un’agguerritissima schiera di rivali che proveranno a mettere i bastoni fra le ruote alle GR010 Hybrid.
Gli equipaggi al via saranno 36: uno in meno rispetto all’elenco iscritti di Monza, in quanto, come preannunciato, non sarà purtroppo presente Glickenhaus.
La squadra italo-americana, infatti, ha preferito dare forfait per la tappa giapponese a causa dell’elevato dispendio tecnico-economico previsto dalla trasferta in estremo oriente, con anche la tappa in Bahrain che rimane “in forse” per lo stesso motivo, così come accaduto la scorsa stagione.
Hypercar
La massima categoria vedrà quindi riaccendersi la sfida fra Toyota e Ferrari, con la prima che proverà ad imporsi sul suolo di casa e ad allungare in classifica, mentre il Cavallino tenterà di ricucire la distanza.
Con loro ci saranno le due vetture di Peugeot, reduce da un bellissimo podio a Monza che sembra aver messo le 9X8 sulla strada giusta per tentare di infastidire le due squadre al vertice, e le quattro Porsche 963, di cui due gestite dal team ufficiale Penske e due rispettivamente da Proton e Jota.
Dal canto suo, Cadillac proverà a contare sulla sua consueta solidità per dare fastidio davanti e tentare il colpaccio, mentre Vanwall si concentrerà su affidabilità e prestazione al fine di muovere qualche passo avanti.
L’unico cambio previsto negli equipaggi sarà sulla Peugeot #94, che orfana dell’infortunato Nico Müller, potrà contare sul talento di Stoffel Vandoorne.
Di seguito l’elenco iscritti della classe Hypercar.
FERRARI
Il team di Maranello schiera in pista le solite due 499P:
- La #51 con al volante i vincitori di Le Mans: Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado.
- La #50 guidata da Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina.
TOYOTA
La squadra di casa, Campione del Mondo in carica e attualmente in testa sia nella classifica Costruttori che in quella Piloti, porta in gara le consuete due GR010 Hybrid:
- La #7 di Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez e Mike Conway.
- La #8 condotta da Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa.
PEUGEOT
Dopo la bella prestazione di Monza, il team transalpino ripropone le sue due 9X8:
- La #93 con al volante Jean-Eric Vergne, Paul Di Resta e Mikkel Jensen.
- La #94 che, orfana dell’infortunato Nico Müller, verrà condotta da Stoffel Vandoorne, Gustavo Menezes e Loïc Duval.
PORSCHE
La Casa di Stoccarda, chiamata a ricucire il gap con le sfidanti al vertice, schiererà due 963 ufficiali gestite dal team Penske:
- La #5 con al volante Dane Cameron, Michael Christensen e Frédéric Makowiecki.
- La #6 guidata da Kévin Estre, Laurens Vanthoor e André Lotterer.
Sempre rimanendo a bordo della 963, troveremo in pista anche le due vetture clienti:
- La #38 dell’Hertz Team Jota con al volante Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Yifei Ye.
- La #99 di Proton Racing guidata da Gimmi Bruni, Harry Tincknell e Neel Jani.
CADILLAC
Il team americano, sempre solido in gara e autore di un bellissimo podio a Le Mans, porta in pista una sola vettura:
- La #2 condotta da Richard Westbrook, Earl Bamber e Alex Lynn.
VANWALL
Chiamata ad effettuare passi avanti sia dal punto di vista della performance, che da quello dell’affidabilità, la squadra gestita da ByKolles schiera la solita vettura:
- La #4 di Joao Paulo De Oliveira, Esteban Guerrieri e Tristan Vautier.

LMP2
Le Oreca 07-Gibson in LMP2 rimangono 11, di cui due per Prema, United Autosport, WRT e Alpine, e una per Vector, Inter Europol e Jota.
Juan Manuel Correa, libero dagli impegni in Formula 2, torna a bordo della Prema #9 con Bent Viscaal e Filip Urgan, mentre sulla gemella #63 vedremo nuovamente Mirko Bortolotti a dividere il sedile con Daniil Kvyat e Doriane Pin, dopo aver saltato la 6h di Monza a causa dell’impegno in DTM.
Cambio di line-up anche per United Autosport che perde Tom Blomqvist, impegnato nella gara dell’IndyCar in sostituzione dell’infortunato Pagenaud.
Sulla Oreca #23 ci saranno dunque Ben Hanley, Josh Pierson e Oliver Jarvis.
Di seguito l’elenco iscritti per la classe LMP2.
UNITED AUTOSPORT
Il team inglese, sempre pronto a strappare la vittoria, porta in pista le consuete due Oreca 07-Gibson:
- La #22 di Frederick Lubin, Philip Hanson e Filipe Albuquerque.
- La #23 che, a causa dell’impegno in IndyCar di Tom Blomqvist, chiamato a sostituire l’infortunato Simon Pagenaud, verrà condotta da Ben Hanley, Josh Pierson e Oliver Jarvis.
PREMA
La squadra italiana, più volte in lotta per la vittoria in stagione, porta in pista due vetture:
- La #9 con al volante Bent Viscaal, Filip Urgan e il rientrante Juan Manuel Correa, libero dagli impegni in Formula 2.
- La #63 su cui si rivedrà Mirko Bortolotti, assente a Monza causa DTM, Daniil Kvyat e Doriane Pin.
WRT
Fin qui probabilmente il più in forma, il team belga tenterà di allungare in classifica, portando in pista due vetture:
- La #31 di Sean Gelael, Ferdinand Habsburg e Robin Frijns.
- La #41 condotta da Robert Kubica, Louis Deletraz e Rui Andrade.
ALPINE
La squadra francese, ormai proiettata verso la stagione 2024 dove tornerà nella massima categoria grazie alla A424, schiererà le solite due vetture, con l’obiettivo di strappare una vittoria prima del termine del Campionato:
- La #35 di Andre Negrao, Oliver Caldwell e Memo Rojas.
- La #36 guidata da Charles Milesi, Julien Canal e Mathieu Vaxiviere.
INTER EUROPOL
Il team polacco, autore di una gara sensazionale in quel di Le Mans, proverà a ricucire il piccolo gap che lo separa dalla vetta della classifica iridata, e lo farà con la solita vettura:
- La #34 con al volante Jakub Smiechowski, Albert Costa e Fabio Scherer.
JOTA
Il team Jota, oltre alla gestione dell’Hypercar clienti, dovrà occuparsi anche della Oreca vincitrice a Monza:
- La #28 di Oliver Rasmussen, Pietro Fittipaldi e David Heinemeier Hansson.
VECTOR SPORT
Anch’esso concentrato sul 2024 causa gestione della Isotta Fraschini Tipo 6, il team Vector proverà a chiudere l’esperienza nipponica con un bel risultato, schierando una sola vettura:
- La #10 condotta da Ryan Cullen, Matthias Kaiser e Gabriel Aubry.

GTE Am
Nonostante il Mondiale sia ormai chiuso in GTE Am, la battaglia non sarà da meno e molti equipaggi proveranno a godere della gioia per la vittoria, primo fra tutti quello delle Iron Dames, più volte vicine a trionfare nel WEC, ma sempre sfortunatissime.
Le vetture in griglia saranno 13 grazie al rientro dell’Aston Martin #98 iscritta come NorthWest AMR e preparata da Heart Of Racing che schiererà nuovamente il trio Mancinelli-James-Riberas.
Nuovamente in pista, dopo l’impegno in IMSA che li aveva costretti a saltare la gara brianzola, anche PJ Hyett e Gunnar Jeanette che affiancheranno Matteo Cairoli sulla Porsche #56 di Project 1.
Tutti gli occhi del sol levante saranno però sulla Ferrari #21 di AF Corse, sulla quale ci saranno Simon Mann e gli idoli locali Kei Cozzolino e Hiroschi Koizumi.
Di seguito l’elenco iscritti per la classe GTE Am, divisa per Costruttori.
FERRARI
Le 488 GTE-EVO che vedremo in pista saranno ben così suddivise:
- La #21 di AF Corse condotta da Simon Mann, Kei Cozzolino e Hiroschi Koizumi.
- La #54 di AF Corse guidata da Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Davide Rigon.
- La #57 di Kessel Racing con al volante Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Daniel Serra.
- La #83 di Richard Mille AF Corse di Luis Perez Companc, Lilou Wadoux e Alessio Rovera.
PORSCHE
Le 911 RSR-19 in gara saranno così suddivise:
- La #56 di Project 1 affidata a PJ Hyett, Gunnar Jeanette e Matteo Cairoli.
- La #60 di Iron Lynx condotta da Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Alessio Picariello.
- La #77 di Dempsey Proton Racing con al volante Christian Ried, Mikkel Pedersen e Julien Andlauer.
- La #85 delle Iron Dames Sarah Bovy, Michelle Gatting e Rahel Frey.
- La #86 di GR Racing con Benjamin Barker, Riccardo Pera e Michael Wainwright.
ASTON MARTIN
Le Vantage AMR, quest’anno piuttosto in difficoltà, tenteranno di proseguire con il bel rapporto instaurato in passato con il circuito del Fuji, e lo faranno con:
- La #25 di ORT by TF Sport condotta da Ahmad Al Harthy, Michael Dinan e Charlie Eastwood.
- La #98 di NorthWest AMR preparata da Heart Of Racing con al volante Ian James, Daniel Mancinelli e Alex Riberas.
- La #777 degli idoli locali di D’Station Racing, che affideranno la vettura a Satoshi Hoshino, Tomonobu Fujii e Casper Stevenson.
CORVETTE
Sebbene già coronata Campione della classe GTE Am, la sola Corvette C.8R in gara non renderà certo la vita facile alle sfidanti, e si affiderà alla sua solita line-up:
- La #33 di Nicky Catsburg, Nicolas Varrone e Ben Keating.

La prefettura di Shizuoka dove sorge il circuito, essendo 7 ore avanti rispetto al fuso orario italiano, costringerà gli appassionati del “Bel Paese” ad una serie di orari piuttosto impegnativi.
Venerdì 8 sono previste le solite due sessioni di prove libere da 90 minuti, con la prima in programma alle 4:00 e la seconda alle 8:30.
Sabato, invece, la terza sessione di prove libere avrà la classica durata di 1 ora e inizierà alle 3:20, prima di lasciare spazio alle qualifiche previste per le 7:40.
Anche in questo caso, le sessioni di qualifica saranno divise in classi, con le GTE Am prima delle LMP2 e delle Hypercar, e avranno una durata di 15 minuti ciascuna.
La 6h del Fuji è invece prevista per le 4:00.
Come sempre, le prime due sessioni di libere saranno consultabili solo attraverso il live timing, mentre a partire dal sabato sarà possibile godere dello spettacolo anche via web o tv.
Le sessioni saranno trasmesse da Discovery+, Eurosport, fiawec.tv e via live timing, mentre le FP3 saranno visibili anche dal canale ufficiale del WEC su Youtube.
La gara, avrà la classica copertura dai canali citati poco fa (ad eccezione di Youtube), e da Sky Sport ed Eurosport 1.
Curiosità legate alla 6h del Fuji
Come ogni gara che si rispetti, anche l’evento nipponico porta con sé alcune piccole curiosità:
- Toyota proviene da 5 vittorie consecutive sul suolo di casa e ha vinto ben 8 delle ultime 9 edizioni, venendo interrotta unicamente da Porsche nel 2015.
- Nessun Costruttore ha vinto in GT quanto Aston Martin sul circuito nipponico, trionfando 2 volte in GTE Pro e 5 in GTE Am.
- Fuji è il tracciato che ha donato la prima pole position a Corvette, nel 2012 con il team Larbre Competition. La seconda pole del costruttore americano è arrivata solo 5 anni più tardi, a Le Mans.
- Fuji è l’unico circuito, insieme a Shanghai e Le Mans, sul quale Ferrari, Porsche, Aston Martin e Corvette, contano almeno una vittoria in GTE Am.
- Le ultime quattro edizioni della corsa, hanno visto un totale di quattro vetture ritirarsi: la Rebellion nel 2017, entrambe le Dempsey Proton nel 2018, e la Jota nel 2019.
- Solo una delle vetture già vincitrici al Fuji in LMP2 prenderà parte all’ultima gara della classe nel WEC: si tratta della WRT dominatrice della scorsa edizione.
- La Toyota #8, nel 2019, ha percorso in testa tutti i 232 giri di gara, diventando la prima vettura a vincere la classifica assoluta con il 100% dei giri in testa.
- Nessuno dei piloti detentori dei record della pista sarà in gara in questa edizione: Mark Webber detiene il record assoluto sul giro in 1.22.639 fatto segnare nel 2015, Anthony Davidson quello sul giro di classe LMP2 in 1.28.011 siglato nel 2018, Nicki Thiim quello di classe GTE Pro in 1.35.884 stampato nel 2018, e Matt Campbell quello di classe GTE Am, siglato sempre nel 2018 in 1.36.992.
- L’edizione 2022 ha visto premiare ben 4 piloti di casa: Ryo Hirakawa e Kamui Kobayashi, autori di una doppietta Toyota, e Satoshi Hoshino con Tomonobu Fujii, giunti terzi in GTE Am a bordo della Aston Martin di D’Station Racing, che ha la sua sede proprio a Fuji.
- I 13 podi di Toyota sul suolo di casa sono tanti quanti quelli di Audi, Porsche (5) e Rebellion (3) messi insieme.
- Ford ha ottenuto la sua prima vittoria in una stagione completa proprio al Fuji nel 2016, quando Harry Tincknell e Andy Priaulx, a bordo della #67, hanno tagliato il traguardo per primi precedendo la vettura gemella #66 di 15.5 secondi.
- Solo quattro vetture, nelle 3 categorie presenti, hanno vinto al Fuji partendo dalla pole position, per un totale del 44.4% per classe.

Riepilogo schematico del programma.
Venerdì 8 settembre
Prove Libere 1 = 4:00-5:30
Prove Libere 2 = 8:30-10:00
Sabato 9 settembre
Prove Libere 3 = 3:20-4:20
LMGTE AM Qualifiche = 7:40-7:55
LMP2 Qualifiche = 8:05-8:20
HYPERCAR Qualifiche = 8:30-8:45
Domenica 10 settembre
Gara = 4:00-10:00 (6 Ore)
Entry list ufficiale pubblicata dal FIA World Endurance Championship