Bottas e le difficoltà in Russia: cos’è successo?
29 Settembre 2021Valtteri Bottas ha offerto una prestazione alquanto deludente nel corso della gara russa, prima dell’arrivo della pioggia, che gli ha permesso di concludere quinto. Andiamo ad analizzare le sue difficoltà, con l’aiuto di Andrew Shovlin, direttore tecnico della Mercedes.
Era iniziato tutto bene nel weekend di Sochi per Bottas. In quel circuito dove si esprime al meglio, avendoci vinto 2 volte (più la vittoria regalata a Hamilton nel 2018), Valtteri batte tutti nella prima sessione di prove libere. Il finlandese si ripete anche nelle FP2, mettendosi in prima posizione. Sabato mattina la pioggia cancella il programma, ma le qualifiche si disputano regolarmente. La pioggia condiziona il tutto, ma in Q3 la pista si asciuga e tutti entrano a mettere le gomme slick. Le bandiere gialle danneggiano il giro di Bottas, che si dovrà accontentare della settima casella.

Il suo team, però, decide di cambiare la sua PU, il che comporta la partenza dalla 16° posizione. Molti pensano ad una mossa per ostacolare Verstappen, ma la Mercedes spiega come ci siano dei problemi con la quarta. Parte con gomme medie. Si trova in 14° posizione quando viene superato da Verstappen, anche lui partito dal fondo, senza avere alcuna possibilità di risposta. Bottas, dopo il buon 1:41.4 del 4° giro, non scende sotto il muro dell’1:42 fino al giro 17, mentre Verstappen ci riesce per ben 8 volte! Il finlandese fa fatica anche a tenere il ritmo dell’1:42 basso, condizionato ovviamente anche dal traffico.
Valtteri intanto impazzisce dietro a Gasly, che non riesce a superare fino al pit stop, per Bottas al giro 28. Tra il giro 17 e il momento della sosta il passo gara era migliorato: Valtteri era riuscito ad essere costante sull’1:41 medio/alto. Con le gomme medie fa 3 giri in 1:38, per poi tornare sull’1:40/1:41. Dal 34° giro Bottas non si schioda dalla 14° posizione, fino al momento della seconda sosta, al giro 47, per montare gomme intermedie. La pioggia aiuta notevolmente Valtteri, che riesce a terminare in un’immeritata 5° posizione.
Senza l’arrivo dell’acqua, Bottas avrebbe probabilmente terminato la sua gara 14°, solo 2 posizioni più avanti della partenza! Le difficoltà sono dettate anche dal traffico, ma Verstappen e Leclerc, partiti dietro di lui, sono 7° e 8°. Per non parlare dei pochissimi sorpassi del finlandese. Cosa può essere successo? Shovlin, direttore tecnico della Mercedes, ha dato la sua interpretazione nelle parole raccolte da gpfans.com.
Secondo Shovlin le temperature più basse hanno influito nella prestazione di Bottas
Andrew ha etichettato le temperature basse, che non hanno aiutato le gomme anteriori, come la principale causa dei problemi di Valtteri: “Principalmente che le condizioni più fresche davano fastidio alle gomme anteriori. Avevamo un po’ di sottosterzo quindi, mentre il venerdì le gomme posteriore erano le più difficili da gestire, in gara erano le anteriori”.
Un’altra grossa difficoltà è stata quella dei sorpassi, rari nella gara di Bottas, che Shovlin ha giustificato così: “Se non riesci a seguire nelle ultime quattro curve, non riesci ad avvicinarti abbastanza per sorpassare“.
“[I problemi] erano dovuti al bilanciamento della vettura, ma credo che le condizioni fresche rendessero tutto più difficile” ha spiegato Andrew “Se non fosse arrivata la pioggia avrebbe potuto essere un finale deludente. Avremmo avuto Lewis secondo e Valtteri fuori dai punti“.
Forse dico una cosa scontata, ma Bottas è veramente forte nel giro secco ma non è un animale da gara, secondo me nell’ endurance sarebbe interessante vederlo. Penso che sia un ottimo pilota e che le numerose critiche, che gli sono piovute addosso in questi anni, non hanno mai tenuto conto del fatto che accanto ha Hamilton come compagno!
Grazie per aver messo nel tuo pezzo il link al mio articolo.
[…] ci sono state alcune occasioni in cui Bottas ha reso le cose abbastanza facili per Verstappen. In primo luogo nel Gran Premio di Russia dove ha offerto poca difesa contro l’olandese mentre la coppia si faceva strada attraverso il […]