Posted by Arrivano novità dal fronte Isotta Fraschini, con la vettura che effettuerà il primo shakedown. Abbiamo anche il nome del primo pilota?
Nelle giornate di martedì 11 e mercoledì 12 aprile, la Isotta Fraschini Tipo 6 LMH-C in versione test car, farà finalmente la sua apparizione in pista, sul circuito di Vallelunga, per il primo shakedown.
L’Hypercar costruita da Michelotto, dopo le prove al simulatore e al banco 4WD, ha superato anche il crash-test obbligatorio previsto dalla FIA, e sarà quindi assemblata in una prima versione “test”, in un’inedita colorazione nera e priva di sponsor, per macinare i primi chilometri sul tracciato di Campagnano di Roma intitolato a Piero Taruffi.
Lo shakedown sarà significativo per permettere al team di compiere tutte quelle operazioni che porteranno all’omologazione della Tipo 6, pertanto, è lecito aspettarsi una vettura leggermente diversa rispetto all’esemplare mostrato il 28 febbraio scorso in fase di presentazione.
A portare in pista l’Hypercar di Isotta Fraschini, ci penserà Maurizio Mediani, ex pilota LMP2 con SMP Racing, che oggi collabora con Michelotto e ha seguito lo sviluppo del progetto fin dalle prime fasi.
Attualmente, tuttavia, non si conoscono ancora i nomi dei piloti che si occuperanno di condurre la Tipo 6 nel Campionato FIA WEC, nel quale il marchio milanese punta ad esordire alla 6h di Monza, a luglio, sotto la gestione di Vector Sport.
Nel contempo, i piloti ufficiali del team inglese, Ryan Cullen, Matthias Kaiser e Gabriel Aubry, proseguiranno la stagione al volante della Oreca 07-Gibson LMP2 #10, sebbene non è da escludere una loro potenziale apparizione al volante della LMH di Isotta Fraschini, quantomeno durante i test.
Malgrado ciò, tuttavia, è chiara intenzione di entrambi i team, quella di cercare tre piloti liberi da altri impegni e scelti in proprio, al fine di potersi dedicare completamente al progetto Hypercar di Isotta Fraschini, senza quindi prendere qualcuno dall’equipaggio che Vector ha schierato nel Mondiale.
Ipotesi Maldonado?
Cionondimeno, la scorsa settimana, il marchio milanese ha fatto strabuzzare gli occhi ai fan del motorsport di tutto il mondo, quando a far visita alla sede di Isotta Fraschini, si è visto Pastor Maldonado.
Malgrado ciò, la capatina del pilota venezuelano sarebbe da attribuire ad una curiosità personale, e non, come sperato da molti, ad una trattativa per diventare uno dei piloti ufficiali della Tipo 6.
Inutile dire, che il clamore mediatico suscitato è stato a livelli elevatissimi, coadiuvato anche dal buon Maldonado, che ha gettato ulteriore benzina sul fuoco pubblicando sui social, in data 2 febbraio, una foto dello stesso mentre firma un contratto con la didascalia “contratto 2023 firmato, rimani connesso”.
Attualmente, come detto, l’ipotesi di un accordo fra Pastor Maldonado e Isotta Fraschini, rimane una semplice illazione priva di fondamento, ma fino ad un annuncio ufficiale da una o dall’altra parte, tutto è ancora ben lungi dall’essere certo.
Sicuramente, dal punto di vista del Costruttore milanese, avere nella propria line-up un pilota dalla caratura internazionale come il venezuelano, sarebbe un colpo non da poco, sia dal punto di vista della performance, che da quello dello sviluppo.
Attendiamo quindi, nelle prossime settimane, novità da parte del team, che saprà certamente chiarire le idee ai fan.
