6h di Portimao | Vince Toyota, seconda Ferrari davanti a Porsche

6h di Portimao | Vince Toyota, seconda Ferrari davanti a Porsche

16 Aprile 2023 0 Di Francesco Gheza

Alla 6h di Portimao, la Toyota #8 domina davanti a Ferrari. In LMP2 doppietta di United Autosport, mentre in GTE vince ancora Corvette.

Hypercar

Ancora una volta, l’appuntamento del Campionato WEC regala grande spettacolo e lo fa sui saliscendi del Circuito dell’Algarve, in occasione della 6h di Portimao.

In Portogallo, Toyota domina con un ritmo insostenibile per tutti e, malgrado il problema alla #7, vince senza grossi patemi con la #8, precedendo al traguardo un’ottima Ferrari 499P #50.

L’altra Ferrari, la #51, accusa problemi al sistema ibrido e ai freni, costringendo i piloti a correre più di metà gara in difesa, crollando inesorabilmente nel finale e cedendo così il passo alle vetture rivali.

Chiude sul podio una buona Porsche #6, mentre completano la Top5 la Cadillac #2 e la Peugeot #94.

Per la Casa del Leone si segnala un enorme passo avanti, almeno sull’affidabilità, rispetto all’appuntamento di Sebring, lasciando ben sperare i tifosi per le gare a venire.

Taglia il traguardo in sesta posizione e con i freni ormai devastati la Ferrari #51, che si tiene comunque dietro la Peugeot #93, settima, e la Glickenhaus.

Nonostante un problema ai sensori posizionati sul semiasse, che la Direzione Gara ha obbligato a sostituire, causando un ritardo di ben 7 giri dai leader, chiude al nono posto la Toyota #7, dimostrando ancora di più lo strapotere delle vetture nipponiche.

Ritirata, invece, la Vanwall, che ha accusato un principio di incendio poco rassicurante ai freni anteriori andando a muro.

Così come a Sebring, la lotta nella classe Hypercar è stata accesissima fino alla fine, come conferma anche la presenza di 5 vetture diverse nelle prime 5 posizioni.

Alla 6h di Portimao, la Toyota #8 domina davanti a Ferrari. In LMP2 doppietta di United Autosport, mentre in GTE vince ancora Corvette.

LMP2

La classe LMP2 si rivela, come di consueto, la più combattuta, con la sfida per la vittoria che si è protratta fino a 10 minuti dalla fine con più vetture.

Alla fine, a spuntarla, è il team United Autosport che ottiene una straordinaria doppietta con la #23 davanti alla #22.

La sfidante più accreditata, la Prema Racing #63, a lungo in bagarre per la vetta, alla fine deve accontentarsi del quarto posto, scavalcata anche dalla WRT #41, a causa di un degrado gomme eccessivo.

Chiude quinta, almeno virtualmente (visto che non compare in classifica iridata in quanto “ripiego” del fatto che manchi la vettura con la quale è iscritta al Campionato), la Jota griffata Hertz #48, che dalla prossima gara, la 6h di Spa, avrà a disposizione la Porsche 963 clienti.

Appena fuori dalla Top5, si piazza la Prema #9, in costante ritardo rispetto alla vettura gemella e con lo stesso degrado gomme, che riesce a mettersi dietro la WRT #31 e la Jota #28, sempre in difficoltà per tutto il weekend.

Completano la Top10 l’Alpine #36 e la Inter Europol #34, mentre l’altra Alpine, la #35, e la Vector Sport #10 che ha accusato diversi problemi, concludono la classifica in undicesima e dodicesima posizione rispettivamente.

Alla 6h di Portimao, la Toyota #8 domina davanti a Ferrari. In LMP2 doppietta di United Autosport, mentre in GTE vince ancora Corvette.

LMGTE Am

Se la categoria LMP2 è stata combattuta, la LMGTE Am non è stata da meno: la lotta per la vittoria si è protratta per tutte le 6 ore, a tal punto che la prima posizione si è decisa all’ultima curva.

A conquistare il gradino più alto del podio, è ancora una volta la Corvette #33 che ha sempre corso la gara nelle zone alte della classifica, ma che ha dovuto sudare per portare a casa il risultato, vista la rimonta forsennata della Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse.

Proprio la Rossa di Maranello, messa fuori gioco nei primi giri di Sebring, ha dimenticato velocemente l’accaduto e, prima con Lilou Wadoux e poi con un Alessio Rovera in grande spolvero, ha risalito la classifica fino a portarsi negli scarichi della Corvette e contendendogli la vetta fino all’ultima curva, facendo emozionare i fan.

Chiude sul terzo gradino del podio la Porsche #85 delle Iron Dames, ancora una volta estremamente solide e a più riprese in grado di dare battaglia ai rivali e contendersi la vittoria.

Chiudono quarta e quinta, rispettivamente, le Ferrari #54 e #21 di AF Corse, con quest’ultima che ha effettuato un primo stint di livello assoluto grazie alla prestazione di Diego Alessi.

Fuori dalla Top5 ci sono invece la Porsche #56 del team Project 1-AO e la vettura gemella #77 del Dempsey Proton Racing, che si mettono alle spalle l’ Aston Martin #25 di ORT by TF Sport e la Porsche #88 di Proton Competition.

Decima, invece, la Ferrari #57 di Kessel Racing che ha effettuato un grosso balzo indietro rispetto al podio di Sebring.

Fuori dalle prime dieci, troviamo la Porsche #86 di GR Racing, la #60 di Iron Lynx e la #98 di NorthWest AMR, che si posizionano tutte davanti all’ Aston #777 di D’Station Racing, sulla quale si sono manifestate tante noie tecniche e che chiude in ultima posizione.

Alla 6h di Portimao, la Toyota #8 domina davanti a Ferrari. In LMP2 doppietta di United Autosport, mentre in GTE vince ancora Corvette.

L’appuntamento, è per il 29 aprile, fra due settimane, per la 6h di Spa in cui debutteranno una seconda vettura di Cadillac e la Porsche 963 clienti dell’Hertz Team Jota.

Classifica assoluta – 6h di Portimao

Classifica per categoria – 6h di Portimao

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