F1 | Ricciardo vuole prendersi tutto il possibile!

F1 | Ricciardo vuole prendersi tutto il possibile!

1 Novembre 2023 0 Di Daniele Visentin

Dopo il grande weekend in Messico, Daniel Ricciardo vuole prendere il settimo posto nei costruttori con AlphaTauri a discapito di Williams.

Il team satellite di Red Bull, dopo gli aggiornamenti portati al GP degli Stati Uniti, è sembrato rinascere dalle ceneri di inizio stagione. L’ottavo posto di Yuki Tsunoda con il giro veloce in quel di Austin e la solidissima prestazione di entrambi i piloti AlphaTauri in Messico hanno dato segnali importantissimi di crescita.

Già dalle qualifiche del sabato il team di Faenza risulta una forza capace di lottare fortemente per i punti. Infatti il quarto posto di Daniel Ricciardo, appena rientrato dalla frattura al polso, a sandwich tra le Red Bull di Verstappen e Perez, conferma il salto prestazionale fatto da AlphaTauri.

La gara sarà poi un vero e proprio successo, con il pilota australiano che finisce al settimo posto portando punti importantissimi alla squadra. Tsunoda invece dopo un contatto in curva 1 con Piastri si ritrova nelle retrovie, incapace ormai di risalire fino alla top-10. La gara del giapponese ha dimostrato comunque l’ottimo passo gara della squadra junior di Red Bull, restando in zona punti fino all’incidente con il pilota McLaren.

Ricciardo all'opera nel circuito messicano

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Fino a fine stagione restano 3 gare da disputare, Interlagos inclusa e AlphaTauri ha solo 12 punti di distanza dalla scuderia di Grove per la lotta al settimo posto. Ricciardo ci crede e carica la sua squadra in vista della gara in Brasile, secondo lui la più grande occasione di guadagnare punti su Williams.

L’unica condizione per provare un sorpasso in classifica è mantenere lo stesso stato di forma avuto in Messico.

“La pista, pur essendo diversa, ha caratteristiche simili. Si corre in quota e con un grande carico aerodinamico e questo potrebbe aiutarci. Las Vegas? Ci sono molti rettilinei lunghi perciò dovremo avere più velocità di punta del normale, ma puntiamo prima al Brasile per il quale abbiamo le carte in regola per giocarcela”, ha detto il pilota australiano di AlphaTauri ai media.

Pur essendo appena tornato dall’infortunio subito a Zandvoort, Ricciardo si è detto soddisfatto del weekend disputato all’Hermanos Rodriguez, anche se crede ci sia ancora molto lavoro da fare.

“La strada che abbiamo preso con il setup mi ha messo più a mio agio con la macchina, per questo sono stato contento del fine settimana. Ci sono comunque punti da migliorare. Il primo settore ad esempio ero nella media e non ero costante nella chicane, quindi posso ancora lavorare su certi aspetti”, ha spiegato Ricciardo.

La gara in Messico poteva portare risultati ancora migliori

Anche se il settimo posto ha portato il migliori risultato stagionale di Ricciardo dalla gara sempre all’Hermanos Rodriguez del 2022, il pilota australiano è convinto che si avesse potuto fare di meglio se non fosse stato per la bandiera rossa causata dall’incidente di Kevin Magnussen nello ‘snake’.

La Haas di Magnussen dopo l'incidente

“Penso che la bandiera rossa abbia mandato a monte le nostre strategie, ma non voglio dirlo pensando solo a me stesso perché l’incidente era importante e Kevin non ne aveva colpe. Il nostro piano funzionava molto bene, ma la bandiera rossa ha permesso a tutti di raggrupparsi e montare gomme differenti che non avevamo”, ha spiegato Ricciardo.

“A quel punto ero un po’ nervoso anche con il muretto box ma per portare comunque a casa un settimo posto, penso che dobbiamo essere molto felici.”

Nel weekend scorso, Yuki Tsunoda è riuscito a conquistare 5 punti compreso il giro veloce che il giapponese ricorderà per la paura avuta alla chiamata ai box. Quella gara però non poteva essere un vero riferimento per l’appuntamento successivo in Messico dato che molti hanno sbagliato le strategie, per questo Daniel Ricciardo si è detto sorpreso di avere un grande passo nella gara all’Hermanos Rodriguez.

“Dopo la ripartenza, non so se il passo di Norris fosse buono come nella prima metà di gara in cui era molto veloce. Riuscendo a tenere dietro Piastri sembrava un quinto posto solitario, ma la settima posizione non è male. Certo è che potevamo comunque fare di meglio”, ha concluso il pilota australiano di AlphaTauri.

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