Mike Krack spiega la mancanza di risultati in Aston Martin
12 Aprile 2022In casa Aston Martin si respira un’aria tutt’altro che buona. Il team inglese non ha ancora raggiunto alcun risultato, mancando la top 10 in tutte e prime 3 gare stagionali, e si trova relegata al decimo ed ultimo posto nella classifica costruttori senza alcun punto. Il team principal Mike Krack ha provato a spiegare il perché sono arrivati questi risultati negativi.
Riassunto del weekend australiano dell’Aston Martin
In quel di Melbourne, l’Aston Martin è caduta molto in basso facendo un rumore davvero fragoroso.
Tutte e 3 le sessioni di prove libere sono andate nel peggiore dei modi: Sebastian Vettel non ha concluso le fp1 a causa di un guasto meccanico che gli impedisce di partecipare alle fp2, mentre in fp3 sia il tedesco, che il suo compagno di squadra Lance Stroll sono vittima di un incidente. Entrambi riescono ad uscire in pista per la qualifica ma non vanno oltre il Q1. In gara poi Vettel commette un errore andando a sbattere ritirandosi e Stroll finisce sotto la bandiera scacchi in dodicesima posizione mancando la top 10 per pochissimo. Insomma un altro weekend da dimenticare per la casa inglese che deve ancora una volta raschiare il fondo della classifica costruttori.

Il team principal Mike Krack ha commentato a freddo il weekend di Melbourne dicendo: “Siamo partiti per l’Australia con la consapevolezza di poter portare a casa un buon risultato e di poter riuscire a far meglio delle scorse gare. Non siamo riusciti però a convertire in fatti tutti questi buoni auspici a causa di tutti i problemi e gli incidenti che hanno portato altro lavoro in più a tutti i nostri meccanici. Sappiamo tutti che è stato un weekend deludente e ora dobbiamo conservare tutto ciò che abbiamo, perché i pezzi di ricambio sono sempre di meno”.
Che ne sarà dello sviluppo dell’auto?
Krack ha messo in dubbio la possibilità di continuare a sviluppare l’auto per riparare tutti i danni commessi durante questo weekend e continuare a produrre nuovi pezzi di ricambio per la monoposto.
“Tutti i nostri meccanici avranno contato l’ammontare dei danni procurati da questi problemi e dagli incidenti e facendo un rapido calcolo si riesce a determinare quanti pezzi ci servono per Imola”.
“Una domanda mi è quindi sorta spontanea: dobbiamo continuare per la nostra strada e continuare a sviluppare la macchina o dobbiamo usufruire di tutte le nostre possibilità per continuare a produrre pezzi di ricambio interrompendo quindi lo sviluppo? Ne ho già parlato con la squadra e ci stiamo riflettendo da sabato”.
Le opinioni di Krack sulla AMR22
Mike ha detto la sua riguardo alla monoposto progettata dalla squadra, dicendo che non si tratta di un progetto del tutto fallimentare, ma che per diversi motivi non si riesce a venire a capo ad alcuni problemi che funestano la macchina inglese: “Penso che qualcosa di buono ci sia in questa monoposto, ma che per differenti motivazioni non riusciamo ad arrivare a risolvere alcuni problemi che ci limitano e non poco. Ci abbiamo provato più volte, ma invano”.
“Stiamo facendo dei progressi per quanto riguarda il peso, ma non si può dire lo stesso per l’aerodinamica, che è un punto su cui dobbiamo lavorare duramente. Più essa migliora, più i piloti sono felici ed i risultati si raggiungono più facilmente. Se ciò non succede tutto viene messo in dubbio e le difficoltà aumentano”.