GP Bahrain, Sainz preoccupato: «Troppo degrado gomma»

GP Bahrain, Sainz preoccupato: «Troppo degrado gomma»

7 Marzo 2023 0 Di Lorenzo Danelli

Carlos Sainz ha spiegato quello che per lui è stato il problema principale della Ferrari sul circuito di Sakhir: il degrado eccessivo.

Dopo una gara scialba conclusa al quarto posto (ad addirittura 48 secondi da Verstappen), Carlos Sainz ha espresso i suoi giudizi sulla prestazione della SF-23 al Gran Premio del Bahrain.

Il problema: «Troppo degrado gomma»

Secondo il pilota spagnolo, il principale problema della monoposto Ferrari sul circuito di Sakhir è stato il degrado eccessivo delle mescole, molto più marcato rispetto a Red Bull e Aston Martin. La pista, poi, è di certo una delle più esigenti di tutto il Mondiale con le coperture, dal momento che l’ultima riasfaltatura risale al 2004, e certo ciò non giova a chi è in difficoltà con la gestione delle gomme.

Dopo le qualifiche, Carlos si era detto positivamente sorpreso dell’equilibrio della vettura sul giro veloce, ma si è dovuto ricredere alla domenica, riscontrando un «preoccupante» problema di degrado, specialmente se paragonato ai competitor.

Sainz: «Pista abrasiva, speriamo meglio altrove»

In un’intervista rilasciata in zona mista e riportata da RacingNews365.com, Sainz ha affermato che il problema del consumo gomme «è caratteristico della pista del Bahrain». «Mi auguro che quando andremo su altri tracciati – dove le gomme si consumano di meno – la nostra vettura possa comportarsi meglio».

Confrontando le prestazioni Ferrari con quelle degli altri team, poi, il numero 55 ha riconosciuto i meriti di Red Bull e Aston: «È chiaro che abbiano trovato qualcosa di diverso a livello di setup». «Se si guarda a Mercedes, anche loro hanno avuto un degrado simile al nostro, ma per qualche motivo le altre auto non ne hanno avuto. È qualcosa che dovremo analizzare per capire verso quale direzione muoverci», ha detto.

Tyre management: meglio o peggio del 2022?

In un’altra intervista, Charles Leclerc ha detto che Ferrari non si è concentrata abbastanza per migliorare sotto l’aspetto della gestione gomma. Dal canto suo, Sainz crede che la situazione sia solo rimasta stabile rispetto alla F1-75: «La nuova vettura lavora come quella precedente, solo che le altre scuderie hanno fatto passi in avanti significativi, sembra quasi che consumino le gomme la metà dell’anno scorso».

Sainz ha preso a confronto il passo gara di Fernando Alonso nell’ultimo stint sulle dure, costante sull’1:37 (Carlos invece si è assestato mediamente sull’1:38): «Si vede chiaramente quando potessero spingere Max e Fernando su quelle gomme, e quanto invece noi abbiamo dovuto preservare le coperture». «Appena provavamo a spingere, la gomma andava in sofferenza e dovevamo rallentare: la coperta è corta», ha concluso lo spagnolo.

Sainz speranzoso: «Altrove sarà diverso»

Nonostante questo, Sainz si è detto fiducioso di un netto miglioramento quando si gareggierà su altre piste, in relazione alla superficie particolarmente abrasiva del circuito di Sakhir: «Siamo abbastanza certi che nei prossimi Gran Premi la situazione sarà diversa: la pista del Bahrain è in assoluto la più estrema in termini di consumo gomma. Sono fiducioso che nelle altre piste potremo giocarcela, ma per questa gara dobbiamo arrenderci alla realtà dei fatti».

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