WEC | Aston Martin correrà nella categoria Hypercar dal 2025

WEC | Aston Martin correrà nella categoria Hypercar dal 2025

5 Ottobre 2023 0 Di Leonardo Raffaelli

È arrivata l’ufficialità: la nota Casa britannica schiererà una versione modificata della Valkyrie a partire dal 2025.

Il WEC sta vivendo un periodo molto positivo. Infatti il Mondiale organizzato dall’ACO ha riscosso recentemente un grande successo mediatico e sta dunque cercando di dare seguito a questa crescita. Lo sviluppo della categoria e l’introduzione della categoria Hypercar, in cui tutti i partecipanti possono competere per la vittoria “overall” contenendo i costi (tramite l’adozione del, tanto discusso, BoP), ha attirato molti Costruttori diversi, tra i quali anche nomi di spicco, che di certo vanno ad alimentare la fioritura del massimo Campionato endurance. Dall’anno prossimo, difatti, alle già presenti Toyota, Ferrari, Porsche, Cadillac, Peugeot, Vanwall e Glickenhaus, si aggregheranno infatti BMW, Lamborghini, Isotta Fraschini e Alpine.

Il piano di Aston Martin

Inoltre, è arrivata di recente l’ufficialità che anche Aston Martin correrà nella categoria Hypercar dal 2025. Come vociferato di recente, la Casa britannica, oltre a continuare a gareggiare tra le GTE, schiererà anche la Valkyrie, la vettura a ruote coperte con tecnologia derivata dalla F1 progettata da un certo Adrian Newey. Naturalmente, l’Hypercar del marchio inglese verrà modificata in modo da rientrare nei parametri tecnici del WEC ed essere omologata come LMH. L’obiettivo dei vertici di Aston Martin è di competere a partire dal 2025 sia nel WEC, appunto, che nell’IMSA. Il campionato americano, che attualmente consente la partecipazione delle sole LMDh, proprio da quell’anno, aprirà le porte alle LMH, più prestazionali delle LMDh data la maggior libertà progettuale di cui godono.

Aston Martin Performance Technologies si occuperà dello sviluppo della Valkyrie, che avverrà dentro la nuovissima sede della squadra di F1 a Silverstone. Conclusa la preparazione delle vetture, queste saranno gestite dal team Heart of Racing, con cui il marchio inglese collabora già da qualche annata. Tuttavia, è ancora ignoto il numero di prototipi che competeranno nei due Campionati.

Gli unici dati tecnici noti al momento riguardano il lato motoristico. La Valkyrie LMH disporrà di un propulsore Cosworth V12 aspirato da 6.5L capace di raggiungere un regime massimo di 11000 giri al minuto. A differenza della maggior parte delle Hypercar degli altri Costruttori, che sono ibride, al motore termico non sarà abbinata una parte elettrica. Dal punto di vista di telaio e aerodinamica, i tecnici partiranno dalla base gettata da Newey, che differirà comunque di molto dalla versione definitiva.

Le dichiarazioni di Lawrence Stroll

Lawrence Stroll, Presidente esecutivo di Aston Martin, ha parlato di questo (altro) progetto molto ambizioso dichiarando: Le prestazioni sono l’essenza di tutto ciò che facciamo in Aston Martin e gli sport motoristici sono la massima espressione di questa ricerca dell’eccellenza. Siamo stati presenti alla 24 Ore di Le Mans fin dai primi giorni e, grazie a questi grandi sforzi, siamo riusciti a vincerla nel 1959 e nella Classe cui presenziavamo in 19 occasioni negli ultimi 95 anni.”

“Oggi torniamo sulla scena di quei primi trionfi per scrivere una nuova pagina di storia, con un prototipo da corsa ispirato all’auto di serie più veloce che Aston Martin abbia mai costruito. Oltre alla nostra presenza in F1, il ritorno di Aston Martin all’apice delle gare Endurance ci permetterà di costruire un legame più profondo con i nostri clienti e la nostra comunità, molti dei quali hanno scoperto la passione per il marchio grazie ai nostri passati successi a Le Mans.”

“E naturalmente, le complesse conoscenze acquisite dal nostro team di F1 potranno essere sfruttate da Aston Martin Performance Technologies per migliorare ulteriormente le capacità della Valkyrie a Le Mans, nel WEC e nell’IMSA. Allo stesso modo, quanto impareremo nelle gare Endurance confluirà direttamente nei nostri programmi per le auto di serie e nelle prestazioni dei vari prodotti. Vorrei ringraziare Gabe Newell e Heart of Racing per la loro collaborazione con Aston Martin in questo programma, e non vedo l’ora di lavorare con questo team per puntare al successo nelle più grandi gare Endurance.”

Le dichiarazioni del responsabile endurance di Aston Martin

Adam Carter, responsabile dei programmi endurance di Aston Martin, ha poi fatto eco a Stroll sr.: “Oggi abbiamo l’inizio di un nuovo capitolo per Aston Martin nelle gare endurance. Come Costruttore, vantiamo una serie di successi costanti a livello di campionati mondiali e, grazie all’impegno di Heart of Racing, ora anche nell’IMSA. La Valkyrie ci riporta ai vertici delle competizioni per sportscar e, insieme ai nostri partner, siamo assolutamente certi di poter fornire un’auto da corsa con il potenziale e le capacità prestazionali per lottare a fianco delle macchine di riferimento della categoria.”

“Poterlo fare in collaborazione con una comprovata azienda vincitrice di campionati come Heart of Racing ci assicura di avere tutto ciò che ci serve per gareggiare da una piattaforma competitiva. Si tratta di un programma affascinante, dato che questa è l’unica Hypercar della classe con sinergie dirette con la sua controparte stradale, ma il concetto di Valkyrie è sempre stato concepito per superare i confini, e ora abbiamo l’opportunità di dimostrare ciò che può fare in pista. Confermando inoltre l’impegno di Aston Martin per una nuova sfida in GT3 e GT4, segnaliamo la nostra intenzione di competere per la vittoria a tutti i livelli delle corse sportscar, ora e in futuro.”

Le dichiarazioni del direttore di Heart of Racing

Infine, anche Ian James, direttore del team Heart Of Racing e pilota della Vantage GT3 nell’IMSA e nel WEC, ha espresso le sue considerazioni a riguardo: È un privilegio poter riportare Aston Martin all’apice delle gare Endurance con Heart of Racing. Il nostro team è cresciuto tantissimo da quando abbiamo iniziato a correre a Daytona nel 2020. Abbiamo compreso l’etica del marchio e sviluppato i nostri sistemi e tecnologie per estrarre le massime prestazioni dalle auto che mettiamo in pista.”

Conosciamo bene la Valkyrie e abbiamo lavorato a stretto contatto con lei negli ultimi due anni sui nostri programmi per i clienti. Heart of Racing ha grandi ambizioni nell’Endurance ed è assolutamente il momento giusto per entrare nella Classe principale di WEC e IMSA, e lottare per la vittoria assoluta. Non è un obiettivo facile, ma grazie ai nostri collaboratori e al supporto di Aston Martin Performance Technologies, abbiamo tutti gli strumenti e le capacità per centrarlo.”

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