McLaren: a cosa può realmente ambire la scuderia di Woking?
4 Marzo 2021Dopo due anni di miglioramenti, i britannici tornano a sorridere pensando al futuro. Quali saranno i prossimi obiettivi per la McLaren?
Toccare il fondo e poi rialzarsi, imparando dai propri errori, è qualcosa di difficile. Lo sa bene la Williams, che da anni arranca nelle retrovie e lotta per le ultime posizioni. Totalmente diversa, invece, è la storia della McLaren, che dopo infinite difficoltà, sembra finalmente aver ritrovato la rotta.
A tre anni dal famoso “Now we can fight” di Fernando Alonso, l’impressione è che realmente la scuderia britannica possa tornare a lottare per i piani alti della classifica. La scorsa stagione, condita dalla terza posizione nel mondiale costruttori, ne è la conferma: la McLaren c’è, vuole divertirsi e far divertire.

Budget cap e propulsore
Il budget cap introdotto quest’anno potrebbe essere una carta a favore per i britannici. “Grazie al budget cap torneremo ad essere una delle big della Formula 1” aveva dichiarato a gennaio il Team Principal McLaren, Zak Brown, elogiando il lavoro intenso della squadra negli ultimi anni. Lo statunitense auspica in questo modo un livellamento tra le differenze prestazionali dei team.
In questa ottica si collocano anche il cambio di propulsore e la relativa riprogettazione gratuita del retrotreno, azioni che hanno permesso alla scuderia di Woking di concentrare lo sviluppo interamente sull’avantreno. Il risultato è una vettura radicalmente diversa rispetto quella della scorsa stagione. I vertici McLaren sono consapevoli di questa rivoluzione: “È chiaro che il cambio di power unit sia una grande sfida. Sappiamo i potenziali problemi che potremmo incontrare. Recentemente però abbiamo esperienza in merito a cambi di fornitore, e anche i ragazzi della Mercedes sono molto esperti, quindi siamo pronti.” ha dichiarato Seidl ai microfoni di GPFans.

Le parole di Andreas Seidl e Zak Brown
Il tedesco, poi, si è lasciato andare ad un pronostico: “Nel corso delle prime gare ci saranno delle cose da imparare tutti insieme. È un processo dal quale non ci possiamo sottrarre, ma ne eravamo consapevoli quando abbiamo deciso di cambiare motore”.
C’è dunque piena coscienza delle possibili difficoltà di inizio stagione, ma c’è anche molta voglia di migliorarsi per puntare in alto. A tal proposito Zak Brown non ha mai nascosto le proprie intenzioni: “Siamo elettrizzati dall’idea di poter vincere delle gare insieme in futuro [con Mercedes, ndr], con la speranza di sfidare chiunque si trovi davanti, che probabilmente sarà la Mercedes stessa“.

Le opinioni dei piloti McLaren
Tra i due alfieri McLaren il più ottimista è Ricciardo. Con 7 vittorie e 31 podi, l’australiano è l’uomo giusto per le ambizioni del team britannico, che punta a risalire la classifica nel prossimo futuro. “Non ho certezze sul futuro, non ho una sfera di cristallo. […] Ma so per certo che la McLaren ha fatto le azioni giuste. In particolare negli ultimi anni, si è preparata a questi cambiamenti relativi alle regole in arrivo nel 2022.” ha raccontato Ricciardo in un’intervista, specificando che la scelta di passare da Renault a McLaren è avvenuta solo di fronte ad un progetto solido come quello mostrato dalla scuderia britannica. Progetto che ben presto potrebbe dare i suoi frutti.
“La squadra si sta espandendo. Sta davvero crescendo molto. McLaren sta facendo tutto quello che serve per essere un vero e proprio contendente al campionato 2022.” ha dichiarato infine l’australiano, entusiasta di poter correre con una scuderia dalla tradizione vincente.

Quanto a Norris, l’inglese è fiducioso circa le potenzialità della nuova McLaren MCL35M. “La Ferrari non è che sia un team di gran lunga migliore di noi, abbiamo fiducia in noi stessi” ha dichiarato ai microfoni di Autosprint, sottolineado come sarà più difficile colmare il distacco con Mercedes piuttosto che reggere il confronto con la Rossa e le altre vetture da metà classifica.
“La Ferrari è la Ferrari, sono estremamente competitivi e lo hanno dimostrato nella loro presenza in F1. Ci saranno gare nelle quali saranno più veloci, speriamo siano di più quelle dove saranno più lenti” ha concluso Norris, auspicando di tornare a combattere con Mercedes e Red Bull come lo scorso anno.

Cosa aspettarsi nel 2021
Difficile tentare un pronostico attendibile per la prossima stagione, poiché le variabili in gioco sono molteplici. La nuova Power Unit potrebbe rivelarsi una lama a doppio taglio: da un lato il motore Mercedes potrebbe donare affidabilità e velocità alla vettura, dall’altro potrebbe creare serie difficoltà e favorire quei team che hanno già accumulato esperienza con il proprio fornitore (Aston Martin, Alpine, Ferrari e Alpha Tauri).
L’unica cosa certa è che la McLaren punterà a blindare la terza posizione nel campionato costruttori, proteggendola dalle altre scuderie di metà classifica, e a recuperare terreno nei confronti dei top team, magari centrando una vittoria che manca dal 2012.

[…] merito di queste prestazioni è sicuramente del collettivo, ma bisogna sottolineare la bontà del progetto stilato dal Manager Americano. Mettendo le persone giuste nei ruoli operativi, Brown è riuscito a […]
[…] Brown ha definito “inverosimile” che la McLaren possa sfidare Red Bull e Mercedes durante la stagione corrente. La McLaren ha condotto un […]
[…] anno, così da essere disponibili anche per nuovi mercati” ha dichiarato il Team Principal di McLaren, che ha poi continuato anche lui menzionando Stefano Domenicali: “Conosco personalmente […]
[…] team principal della scuderia di Woking, Andreas Seidl, si è espresso sui tanti punti persi da Ferrari, rivale diretto per il terzo posto […]